Museo Civico Archeologico

Gli specchi etruschi sono costituiti da un disco di bronzo ben lucidato sul lato destinato a riflettere l'immagine e spesso decorato sul retro con incisioni, o più raramente con rilievi, che rappresentano scene di toilette o figure mitologiche.

Informazioni aggiuntive

Nelle tombe etrusche di Bologna sono stati trovati circa 25 specchi, per lo più non decorati, ovvero recanti solo fregi di tipo vegetale. Fa eccezione questo esemplare, proveniente da una ricca tomba femminile purtroppo giunta a noi già saccheggiata, forse in epoca romana.
Ciò che resta del manico dello specchio è frutto di una sostituzione effettuata in antico, a seguito di una rottura del manico originale, costituito da una linguetta che doveva essere inserita in un cilindro d'osso, oggi perduto.
La decorazione è realizzata su entrambe le facce: sul lato riflettente sono incise una palmetta, in basso, e due fasce concentriche, lungo il bordo; sul retro dello specchio è raffigurato un guerriero vestito con tunica e calzari a punta, e con elmo a calotta, intento a suonare il corno. Ai lati del guerriero sono raffigurati due mostri di natura fantastica.
Lo specchio è considerato di tipo etrusco e di produzione bolognese, poi istoriato da un artista di area veneto-alpina, ispirato alle raffigurazioni tipiche dell'"arte delle situle".

Provenienza: Bologna. Necropoli Arnoaldi, tomba 104, detta "dello specchio Arnoaldi"
Datazione: prima metà del V secolo a.C.
Materiale: bronzo
Dimensione: altezza cm 15,7; diametro cm 14, 9; peso gr. 316
Numero di inventario: 16291