Museo Civico Archeologico

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Vaso – 340 - 300 a.C. Corpo ceramico di colore rosso, vernice nera coprente, opaca. Suddipinture in giallo e bianco.
Labbro svasato e revoluto, alto collo concavo, corpo piriforme; piede a disco cavo; coppia di anse a nastro.
Sul collo in A fila di rosette con tocchi in bianco tra due fascioline a risparmio e sotto una fila di punti; in B ramo di alloro tra due filetti a risparmio. Sotto ciascuna ansa grande palmetta fiancheggiata da girali con fiori dai lunghi petali. La decorazione figurata sul corpo è delimitata inferiormente da una fascia a meandro con quadrati con croce e punti.
Lato A: figura femminile stante con specchio e cassetta aperta, giovane nudo seduto su un rilazo del terreno; regge con la sinistra un bastone e nella destra una lunga tenia frangiata. Di fronte a lui una fanciulla indossa un chitone cinto, mantello e tiene nella sinistra una cassettina semiaperta di fornte al capo del giovane, mentre con la destra, dietro, regge uno specchio. Nel campo, rosetta.
Lato B: due efebi ammantati affrontati; quello a destra si appoggia ad un bastone.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 35.1 cm - Diametro massimo: 22.2 cm - Diametro orlo: 17.1 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0343
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 88, n. 538; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 10, 3-4; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 20/35, p. 565.