Vaso – 550 - 530 a.C.
La forma peculiare del vaso va messa in relazione con dei contenitori in materiale deperibile (stoffa o cuoio), probabilmente destinati a contenere gli astragali. La redazione in ceramica è molto rara, come testimoniato dallo scarso numero di esemplari conservati, tutti sicuramente legati alla sfera funeraria, secondo quanto viene anche evidenziato dal carattere delle raffigurazioni.
Anche in questo vaso è infatti rappresentata, nel registro centrale, una scena di compianto: la defunta è esposta su di un letto, circondata dai parenti che intonano il lamento funebre.
Informazioni
Provenienza: Grecia, Attica, Atene
Materiale: Argilla, a figure nere
Dimensioni: Altezza: 23 cm - Diametro massimo: 11.7 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0002
Bibliografia: Heydemann, Heinrich, Mitteilungen aus den Antikensammlungen in Ober- und Mittelitalien. Drittes hallisches Winckelmannsprogram, Halle, 1879, p.59,n.1596; Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 23, n. 190, fig. 20; Laurinsich, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 7, Bologna Museo Civico, Fascicolo 2, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, 1926 (dopo il), III H e, tav. 24, nn. 1-3; Mandrioli Bizzarri, Anna Rita, La raccolta “Skene”: un nucleo greco nella Collezione Palagi, in: Il Carrobbio, 1976, II, p. 59, n. 10; Ruhfel, Hilde, Das Kind in der Griechischen Kunst, Mainz, 1984, p. 39, fig. 13; Morigi Govi, Cristiana, Il Museo Civico Archeologico di Bologna (2. ed.), Imola, 1988, p. 165, n. 190; Delavaud-Roux, Marie Helene, Les danses pacifiques en Grece antique, Aix en Provence , 1994, pp. 120-121, n. 50 ; Hatzivassiliou, Eleni, The attic phormiskos: problems of origin and function, in: Bullettin of the Institute of Classical Studies, London, 2001, 45, p. 142, n. 1; www.cvaonline.org, 2004 (dal), v.n. 5237.
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Phormiskos attico a figure nere
