Vaso – 330 - 310 a.C.
Corpo ceramico di colore rosso-nocciola; vernice nera coprente, opaca.
Orlo appiattito, labbro svasato con risega all'interno e solcatura esterna, ampia vasca poco profonda con pareti quasi a profilo tronconico, piede a disco cavo esternamente modanato.
Sul labbro serie di tratti neri a raggera; sul fondo ramo di eucalipto in bianco che racchiude un medaglione con cornice a onde correnti.
Entro il medaglione testa femminile di profilo a sinistra con sakkos radiato e decorato a strisce bianche e nere alternate a fasce a risparmio, file di punti e linee nere a raggera; la donna indossa orecchini a globetti e collana. Nel campo. davanti alla testa, tenia a risparmio; sotto il mento grande foglia (o flabello) in bianco-giallo. Sotto il sakkos, oggetto affusolato, forse un alabastron.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 4.4 cm - Diametro orlo: 21.5 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0734
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 110, n. 702; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 27/276, p.891.
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Piatto apulo a figure rosse
