Vaso – 340 - 320 a.C.
Corpo ceramico di colore arancio-nocciola; vernice nera coprente, opaca, ricoperta soprattutto all'esterno della vasca da incrostazioni calcaree. Suddipinture in bianco e giallo.
Orlo appiattito, labbro svasato con risega all'interno e solcatura esterna, ampia vasca poco profonda con pareti quasi a profilo tronconico, piede a disco cavo esternamente modanato.
Sul labbro serie di tratti neri a raggera; sul fondo ramo di eucalipto in bianco, quasi completamente evanido, che racchiude un medaglione con fascia a risparmio e filetto nero.
Entro il medaglione testa femminile di profilo a sinistra con sakkos decorato a fasce bianche e nere, file di punti linee a raggera. La donna indossa una collana e orecchini a globetti.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 3.8 cm - Diametro orlo: 16 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0746
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 110, n. 698; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 34,5; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 24/25, p. 768.