Vaso – 460 - 440 a.C.
Decorazione della vasca.
Lato A: scena di congedo. Al centro in primo piano un cavallo, dietro cui è un giovane con due lance nella mano sinistra e la destra alzata in segno di saluto verso una fanciulla, che regge una phiale e un'oinochoe per la libagione di congedo. Dietro di lei due efebi ammantati, di cui uno appoggiato ad una colonna e con bastone nella mano sinistra. All'estrema destra un uomo colloquia con un giovane nudo che tiene lancia nella destra e clamide sul braccio sinistro.
Lato B: scena di congedo, con due coppie formate da giovane in partenza a cavallo, con clamide, petaso e coppia di lance, e uomo barbato che colloquia con il giovane.
All'interno della coppa, nel medaglione una figura maschile nuda con lunga barba e lunghi capelli (forse Zeus) in corsa verso sinistra, sta inseguendo una fanciulla. L'uomo ha la clamide ripiegata su spalla e braccio sinistri e con la mano tiene un lungo scettro che termina in un fiore. Con la mano destra afferra la spalla sinistra della donna, che veste un chitone fermato sulle spalle con mantello; sul capo indossa il sakkos.
La coppa è attribuita al Pittore di Pentesilea, uno dei decoratori più importanti della prima età classica, attivo alla metà del V secolo a.C. circa. Nelle sue raffigurazioni è evidente una ricerca di espressività dei volti e dei gesti dei personaggi, con grande cura nei dettagli. Deriva la sua denominazione convenzionale da una famosa kylix conservata a Monaco di Baviera nel cui tondo -straordinariamente grande- Achille uccide la regina delle Amazzoni, Pentesilea. L'atelier in cui opera - e di cui forse è il proprietario - è attivissimo, anche se la qualità raggiunta dagli anonimi decoratori non è certo comparabile a quella del maestro.
Informazioni
Provenienza: Italia, Etruria
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 15.1 cm - Diametro orlo: 36.7 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0601
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 38, n. 272; Hoppin , Joseph Clark , A handbook of Attic red-figured vases signed by or attributed to the various masters of the sixth and fifth centuries b.C. , Cambridge [U.S.A.] - London , 1919, p. 337; Beazley, John Davidson, Attic Red-Figure Vase-Painters (2. ed.), Oxford, 1963 , p. 881, n. 20; Laurinsich, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 5, Bologna Museo Civico, Fascicolo 1, Ristampa anastatica, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, 1979, Roma, III, Ic, tavv. 11-14; Carpenter, Thomas H., Beazley Addenda (2. ed.), Oxford, 1989, p. 301; www.cvaonline.org, 2004 (dal), v.n. 211584.