Vaso – 370 - 360 a.C.
Alcune sbrecciature nel labbro. Corpo ceramico rosso, vernice nera, coprente e compatta.
Sul labbro ramo d'edera fiorito; nella parte superiore delle anse palmetta fiancheggiata da volute; sul risvolto del labbro, ramo d'alloro. Sul collo fascione a risparmio con grande ramo d'edera fiorito. Sulle spalle baccellatura. La decorazione figurata sul corpo è delimitata lateralmente da due fasce con rami d'edera stilizzati e inferiormente da una fascia a meandro interrotta da riquadri con croce obliqua e punti.
Lato A: al centro giovane nudo (il defunto eroizzato) seduto su uno sgabello; indossa uno stretto strophos forse di pelle e sul capo ha un elmo con paragnatidi e cimiero; si appoggia ad una lancia con la sinistra e con la destra regge una phiale protesa verso una fanciulla con un cesto e una nestoris. Alle sue spalle, giovane stante con corta casacca frangiata nell'atto di calzare sul capo il pilos, il lungo copricapo tipico del costume locale.
Lato B: tre giovani ammantati a colloquio.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 45.1 cm - Diametro massimo: 30.5 cm - Diametro orlo: 31.6 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0323
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 82, n. 501; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV, Gr, tav. 2,1-3. ; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978, n. 4/234, p. 98.
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Cratere a colonnette apulo a figure rosse
