Museo Civico Archeologico

Vaso – 340 - 300 a.C. Corpo ceramico di colore rosso; vernice nera, coprente e lucida, tranne che sul lato B dove appare più diluita e di colore rossastro. Suddipinture in bianco, giallo e bruno.
Sul labbro tratti verticali paralleli; nella parte superiore delle anse, palmetta; sui fianchi delle anse palmetta obliqua. Sul risvolto del labbro, onde correnti. Sul collo ampio fascione a risparmio con ramo d'edera fiorito con foglie nere a contorno bianco; sulla spalla, baccellatura. La raffigurazione sul corpo è fiancheggiata in entrambi i lati da fasce d'edera stilizzate e delimitata inferiormente da una fascia a meandro interrotto da riquadri a croce obliqua e punti.
Lato A: scena di omaggio al defunto: al centro giovane nudo, seduto sul suo mantello, volto a sinistra, tirso giallo adorno di fiori appoggiato alla spalla sinistra; con la sinistra alzata porge un cestello giallo con focaccia (?) ad una fanciulla, stante, che si appoggia con un gomito ad una stele sepolcrale. Veste un lungo chitone cinto con bordi gialli e neri e stringe nella destra un tirso e nella sinistra un flabello. Alle spalle del giovane, un uomo stante, anch'egli appoggiato ad una stele: è nudo con il mantello che gli passa dietro la schiena e gli ricade sulle braccia; nella sinistra ha il tirso e nella destra un situla. Nel campo rosette, foglia d'edera e tenia appesa.
Lato B: tre efebi ammantati, con tenia bianca sul capo; quello al centro, retrospiciente, ha una cassettina nella destra alzata; quello di destra si appoggia ad un bastone. Nel campo, al centro, palla, negli angoli superiori del riquadro foglie di palmetta.