Vaso – 460 - 440 a.C.
Decorazione accessoria: sotto l'orlo fascia con palmette oblique contrapposte collegate da volute.
Sul corpo: in A: al centro Teseo (sul capo iscrizione in lingua e alfabeto greco: THESEUS) con tenia tra i capelli e capo volto a sinistra. Il giovane indossa un corto chitone e una corazza, con il mantello ripiegato sul braccio sinistro e la mano che tiene una lancia. Egli si congeda dalla madre Etra (iscrizione sul capo iscrizione in lingua e alfabeto greco: AITHRA) che indossa un lungo chitone ionico con maniche, ha tenia fra i capelli e orecchini. Nella mano sinistra tiene una phiale e con la destra ne porge un'altra al giovane. A destra della scena efebo appoggiato ad un bastone. Sotto la scena fascia a meandro.
In B: un giovane con chitone e lance nella mano destra si congeda da fanciulla che aveva tra le mani un oggetto oggi non più visibile (ghirlanda?). A destra della scena di commiato un altro giovane appoggiato ad un bastone. Sotto le figure fascia a meandro.
Informazioni
Provenienza: Italia, Toscana, Vulci, Vulci
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 41.9 cm - Diametro orlo: 41 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0260
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 46, n. 285; Bermond Montanari, Giovanna, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 27, Bologna Museo Civico, Fascicolo 4, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1957, III.I, tav. 77, nn. 1-2; tav. 78, nn. 3-7; Enciclopedia dell’Arte Antica, 1958 (dal), vol. I, p. 179 s.v. Aithra; Beazley, John Davidson, Attic Red-Figure Vase-Painters (2. ed.), Oxford, 1963 , p. 663, n. 6; p. 1663; Pelagio Palagi artista e collezionista, Bologna, 1976, p. 254, n. 192; Lezzi-Hafter, Adrienne, Der Eretria-Maler. Werke und Weggefahrten, in: Forschungen zur antiken Keramik. Reihe 2, Kerameus, Mainz, 1988, p. 25, fig. 4H left; Carpenter, Thomas H., Beazley Addenda (2. ed.), Oxford, 1989, p. 272; www.cvaonline.org, 2004 (dal), v.n. 207341.