Vaso – Metà del IV sec. a.C.
Oinochoe a bocca trilobata, di forma 3.
Corpo ceramico rosso-arancio, vernice nera, abbastanza coprente, particolari suddipinti in bianco e giallo.
Sul collo zona a risparmio e fascia ad ovuli e punti.
Sul corpo, entro due fasce verticali con ornati a forma di V capovolte, è una donna seduta su una roccia, indicata da linee in bianco, volta a sinistra. Indossa un chitone manicato e un mantello bordato di punti in nero e decorato da circoletti; sul capo kekryphalos ornato da una doppia serie di puntini in nero e corona raggiata sulla fronte. Nella mano destra alzata regge un tympanon con cordicelle decorato da una doppia serie di punti e croce al centro su campo nero. Alle spalle della donna girale vegetale e davanti dischetto a risparmio con punti neri.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 18.8 cm - Diametro massimo: 14.2 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0222
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 75, n. 437; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Er, tav. 5, 12; Trendall, Arthur Dale, Paestan Pottery: a Revision and a Supplement, in: Papers of the British School in Rome, Roma, 1952, 20, n. 35; Trendall, Arthur Dale, The Red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, in: Oxford Monographs of Art and Archeology, Oxford, 1967, n. 1/87, p. 216; Trendall, Arthur Dale, The red-figured vases of Paestum, Roma, 1987, p. 36, n. 71.