Vaso – 550 - 500 a.C.
Corpo globoso, con imboccatura a imbuto e anse diritte a maniglia semicircolare impostate sulla spalla; tra le due anse appendice plastica a protome zoomorfa su ciascuna delle due facce; bassissimo piede a disco.
Decorazione geometrica bicroma in bruno e rosso cupo, evanide e abrasa in più punti: nella parte bassa del corpo fasce orizzontali e parallele e quattro motivi a cerchi concentrici; nella parte centrale divisione a metope, dove le metope ai lati delle appendici presentano decorazioni a gruppi di sottili linee parallele e rombi quadripartiti disposti a croce. Le appendici sono dipinte in rosso, con lo spazio degli occhi a risparmio e l'occhio reso con un motivo a cerchi concentrici di colore nero. L'attacco dell'appendice al vaso è sottolineato da una fascia semicircolare bruna e da una rossa, inquadrata in una metopa. La parte superiore del corpo è decorata da fasce parallele orizzontali. La superficie interna dell'imboccatura ha decorazione a due fasce concentriche bruna e rossa inscritte in un quadrato campito dai lati concavi, fiancheggiati all'esterno da linee parallele.
Attribuibile al Daunio IIA.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, al tornio
Dimensioni: Altezza: 31.5 cm - Diametro massimo: 32 cm - Diametro orlo: 31.8 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0271
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, 2, n. 3; Ducati, Pericle, Storia della ceramica greca, Firenze, 1922, 78, fig. 67; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV D f, n. 3, tav. I; Guidi, Federica, La collezione “P. Brunelli” del Museo Civico Archeologico di Bologna (tesi di specializzazione), Bologna, 1999, 176-177, n. 215.