Vaso – Intorno al 360 a.C.
Alcune sbrecciature superficiali. Corpo ceramico di colore arancio, vernice nera, coprente, opaca. Suddipinture in bianco e giallo.
Labbro svasato e revoluto, alto collo concavo e corpo ovoide, piede a a campana, modanato e cavo; coppia di anse a nastro.
Sul collo ramo di alloro tra due filetti a risparmio, in A sottolineato da una fila di punti in giallo. Sotto ciascuna ansa grande palmetta fiancheggiata da girali fogliati. La decorazione figurata sul corpo è delimitata inferiormente da una fascia a meandro con quadrati con croce e punti.
Lato A: un giovane nudo stante, con mantello avvolto intorno al braccio sinistro e specchio nella destra, è volto a sinistra, verso una fanciulla, di fronte a lui, seduta su un rialzo del terreno. Indossa un chitone cinto, fascia sul capo e armille ai polsi; con la destra si appoggia al terreno e con la sinistra, tesa, porge al giovane una phiale. Nel campo due rosette ed una tenia appesa.
Lato B: due efebi ammantati a colloquio. Nel campo coppia di halteres e due rosette.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 31.4 cm - Diametro massimo: 19.3 cm - Diametro orlo: 16.3 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0339
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 87, n. 534; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 8, 1-2; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978, n. 13/90, p. 348.