Vaso – Intorno al 370 a.C.
Corpo ceramico di colore rosso, vernice nera coprente, opaca. Suddipinture in giallo e bianco.
Labbro svasato e revoluto, breve collo concavo e ampio corpo ovoide, largo piede a disco cavo; coppia di anse a nastro.
Sul collo ramo d'alloro tra due filetti a risparmio; la decorazione figurata sul corpo è delimitata inferiormente da una fascia a meandro interrotto da riquadri con croce obliqua e punti. Sotto ciascuna ansa piccola palmetta e girali; intorno agli attacchi baccellature.
Lato A: giovane seduto, nudo, appogiato ad una bassa ara; è volto a sinistra e si appoggia ad un bastone e regge con la destra una phiale, porgendola ad una fanciulla di fronte a lui; la donna indossa una chitone cinto con lunga balza e tiene nella destra, abbassata, un tympanon.
Lato B: due efebi ammantati affrontati, entrambi appoggiati ad un bastone.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 29.9 cm - Diametro massimo: 16.1 cm - Diametro orlo: 20 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0342
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p.87, n. 537; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV, Dr, tav. 9, 3-4; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978, n. 4/100, p. 80.