elemento architettonico – Nuovo Regno: XVIII dinastia, regno di Tutankhamon (1332-1323 a.C.)
Il rilievo, proveniente dalla prima corte della tomba di Horemheb, descrive alcuni episodi di vita quotidiana all’interno di un accampamento militare. Al centro della scena si trova una tenda da campo destinato al comandante: al piano superiore sono accatastati mobili e provviste alimentari, a piano terra, sotto l’occhio vigile di Horemheb in persona, un soldato versa acqua per compattare il pavimento in terra battuta, mentre un altro lo spazza tenendo spalancata la porta. Un terzo soldato, fuori dall’edificio, appoggia la mano destra alla spalla in segno di rispetto nei confronti di un superiore che si sta allontanando o, perché colpito dallo stesso per punizione, si massaggia la spalla dolente. Dall’altra parte della tenda, un uomo impartisce ordini a gran voce a un portatore d'acqua che avanza verso di lui. Le stature diverse dei personaggi raffigurati suggeriscono il senso di profondità del campo nel quale si svolge l’azione, ma anche l’appartenenza dei militari a ranghi differenziati, ulteriormente ribaditi dalla presenza o meno della parrucca e dei bastoni del comando tenuti in mano. L’estrema dinamicità della scena, fedele alla frenetica attività di un accampamento militare, costituisce l’elemento di maggior pregio del rilievo che conserva ancora tracce della colorazione originale.
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Calcare dipinto, incisione a bassorilievo
Dimensioni: Altezza: 62 cm - Larghezza: 108 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_1888
Bibliografia: Museo Civico di Bologna. Catalogo di Antichità Egizie descritte dal prof. cav. Giovanni Kminek-Szedlo, Torino, 1895, n. 1888; Martin, Geoffrey Thorndike, The Memphite Tomb of Horemheb Commander-in-Chief of Tut’ankhamun. I. The reliefs, Inscriptions, and Commentary , London , 1898, I, n. 17; Curto, Silvio, L’Egitto antico nelle collezioni dell’Italia settentrionale, Bologna, 1961, n. 53; Il senso dell’arte nell’antico Egitto, Milano, 1990, n. 66; Morigi Govi, Cristiana, La collezione egiziana, Milano, 1994, p. 35.