Museo Civico Archeologico

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statua – Epoca Tarda: XXVI dinastia, regno di Psammetico I (ca. 664-630 a.C.) (?) La scultura, che riproduce un uomo seduto a terra con le ginocchia avvicinate al petto e con il corpo avvolto in una lunga veste dalla quale fuoriescono solo i piedi, le mani e la testa, appartiene alla tipologia delle statue-cubo a destinazione templare. La datazione all’Epoca Saitica (XXVI dinastia: 664-525 a.C.) della statua, priva di iscrizioni e di contesto di rinvenimento, è possibile solo per confronto stilistico. Diversamente da quanto accade in statue più antiche, nelle quali la forma geometrica del cubo ha il sopravvento sulla resa naturale della figura umana, qui ogni parte del corpo è leggibile senza soluzione di continuità, in un sapiente gioco di volumi e di linee curve che, partendo dall’acconciatura liscia e rigonfia sulle spalle arrivano fino ai piedi. La parrucca priva di dettagli, detta per questo anche cuffia, e il volto immortalato in un momento di sorridente e serena contemplazione, sono elementi tipici della statuaria di XXVI dinastia. La totale mancanza di iscrizioni e di levigatezza superficiale, riscontrabile anche in una statua-cubo gemella conservata presso il Museo Archeologico di Venezia, fanno ritenere che la statua sia rimasta incompiuta nell’atelier di produzione in attesa di un acquirente mai arrivato.
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Alabastro
Dimensioni: Altezza: 53.5 cm - Larghezza: 20 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_1824
Bibliografia: Museo Civico di Bologna. Catalogo di Antichità Egizie descritte dal prof. cav. Giovanni Kminek-Szedlo, Torino, 1895, n. 1824; Curto, Silvio, L’Egitto antico nelle collezioni dell’Italia settentrionale, Bologna, 1961, n. 63; tav. 37; Pernigotti, Sergio, La statuaria egiziana nel Museo Civico Archeologico di Bologna, Bologna, 1980, n. 24; Il senso dell’arte nell’antico Egitto, Milano, 1990, n. 106; Davoli, Paola, J.-F. Champollion e il contributo italiano alla riscoperta dell’antico Egitto, Torino, 1992, n. 65; Morigi Govi, Cristiana, La collezione egiziana, Milano, 1994, p. 98; Ägypten Griechenland Rom. Abwehr und Berührung (Catalogo della Mostra) , Tubingen, 2005, n. 40.