Vaso – 340 - 320 a.C.
Corpo ceramico arancio, vernice nera, abbastanza coprente; suddipinture in bianco e giallo.
Sul collo ampia fascia a baccellature; sotto l'ansa verticale, ampia palmetta a ventaglio fiancheggiata da girali con foglie e fiori a semipalmetta, che si estendono fino alle spalle e sotto le anse orizzontali, i cui attacchi sono ornati da baccellature. La decorazione figurata sul corpo è delimitata inferiormente da una fascia a meandro.
Decorazione figurata sul corpo: giovane interamente nudo, retrospicente, in corsa verso sinistra, con tenia sul capo e mantello ripiegato sul braccio sinistro, phiale nella mano sinistra e ramo di palam nella destra. Alle sue spalle fanciulla, in movimento verso sinistra: veste un chitone cinto, fascia e corona radiata sul capo; nella sinistra, tesa verso il compagno, ha un tympanon. Fra i due, a terra, ramo fiorito.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 35.3 cm - Diametro orlo: 20.7 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0370
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 93, n. 558; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 30,4; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 19/123, p. 557.