Vaso – 340 - 310 a.C.
Integrate le anse.
Corpo ceramico di colore rosso, vernice nera, in parte diluita, di colore bruno. suddipinture in bianco, giallo e bruno.
Orlo rientrante, labbro leggermente estroflesso, corpo cilindrico lievemente espanso verso l'alto, alto stelo a profilo concavo con ispessimento mediano, piede a disco modanato. Sul corpo si impostano due anse sormontanti a nastro, con linguetta a metà altezza e ponte di unione all'orlo. All'attacco dell'ansa all'orlo due testine plastiche antropomorfe con copricapo frigio.
Decorazione figurata compresa in alto da una fascia di onde correnti, in basso da una fascia di ovuli e lateralmente da colonne ioniche stilizzate in bianco.
Lato A: donna seduta su una cassettina rettangolare; è volta a sinistra con chitone cinto, kekryphalos, armille ai polsi; si appoggia con la destra alla cassetta su cui siede e con la sinistra regge una cestello colmo di offerte ed un grappolo d'uva. Nel campo tenia appesa.
Lato B: Eros alato, in volo verso sinistra, nudo, con fascia sul capo e diadema sul davanti, collana, orecchini e tracolla di perline; nella sinistra tiene un tympanon e nella destra regge una cassettina rettangolare ed un cestello a palla bianco. Nel campo, corona punteggiata e fiaccola.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 18 cm - Diametro orlo: 9.4 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0452
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 107, n. 637; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 27/155, p. 881.