papiro – Terzo Periodo Intermedio: XXII-XXV dinastia (944-656 a.C.)
Il papiro conserva parte di una scena mitologica del tipo Amduat, “ciò che si trova nell’aldilà”, un testo funerario che descrive la topografia dell’oltretomba e il viaggio in esso del defunto per rinascere a vita eterna. All’estremità di un’ellisse, che separa il mondo dei morti da quello dei vivi, appare il dio Sciu con le braccia aperte e il capo sormontato da uno scarabeo, immagine del sole nascente; sulla sua mano sinistra, il defunto mummiforme la cui rinascita si lega al sorgere quotidiano del sole. Al centro, sono raffigurati numerosi esseri mitologici, disposti su tre registri e accompagnati dalle relative didascalie.
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Papiro
Dimensioni: Altezza: 22 cm - Lunghezza: 36 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_3169
Bibliografia: Museo Civico di Bologna. Catalogo di Antichità Egizie descritte dal prof. cav. Giovanni Kminek-Szedlo, Torino, 1895, n. 3169; Curto, Silvio, L’Egitto antico nelle collezioni dell’Italia settentrionale, Bologna, 1961, n. 136; Pernigotti, Sergio, I papiri egiziani nel Museo Civico di Bologna, in: Il Carrobbio, Bologna, 1981, VII, n. 6; Pernigotti, Sergio, Sulle tracce della scrittura: l’antico Egitto. , in: G.R. Cardona (a cura di), Sulle tracce della scrittura: l’antico Egitto. Oggetti, testi, superfici dai Musei dell’Emilia Romagna, Bologna, 1986, p. 43, fig. 13.
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Frammento di papiro mitologico
