Martedì 6 agosto torna a Bologna Il Sole di Hiroshima, la cerimonia delle lanterne galleggianti in ricordo delle vittime della bomba atomica che travolse la città di Hiroshima durante il secondo conflitto mondiale. L’evento, giunto alla nona edizione, è organizzato a scopo di beneficenza da Nipponica, festival di cultura giapponese, e si terrà nel parco del Cavaticcio nell’ambito di L’Altra sponda, nel programma di Bologna Estate 2019.
Durante la serata, con una piccola donazione, si riceverà una lanterna galleggiante in carta da personalizzare con una dedica, una preghiera o un disegno. Al tramonto comincerà la cerimonia: tutti i partecipanti accenderanno la propria lanterna e la poseranno sulle acque del laghetto del Cavaticcio, dando vita a un momento di riflessione per sostenere la pace e l’armonia. Alla cerimonia è prevista la partecipazione di Yuji Amamiya, Console Generale del Giappone. Il ricavato sarà devoluto in parti uguali a due associazioni, una giapponese e una bolognese, entrambe attive nella tutela dei bambini: Watanoha Smile, che ha operato per il recupero psicologico dei bambini vittime dello tsunami del 2011, e l'associazione Pollicino, che affianca i bambini curati al Pronto Soccorso pediatrico “Gozzadini” di Bologna, a supporto di un progetto per rendere più accogliente la struttura per i piccoli pazienti decorando i muri del Pronto soccorso.
L'iniziativa partirà alle 17.30, quando Tomo Inugai, artista e presidente dell’associazione Watanoha Smile racconterà la sua esperienza durante i drammatici giorni del marzo 2011, la situazione attuale in Giappone e i risultati raggiunti grazie alle donazioni raccolte in Italia. Inugai, alle 18.30, terrà un laboratorio per bambini di creazione di piccoli oggetti partendo da materiali di recupero. Alle 19.30, andrà in scena Red Moon, una performance di live painting e live music in cui l’illustratore croato Danijel Zezelj, le cui opere sono state pubblicate anche dal The New York Times Book Review e da Marvel Comics, disegnerà ispirato dalla musica del compositore e produttore Stefano Bechini, dando vita a uno spettacolo costruito intrecciando elementi musicali e pittorici e fondendo il ritmo e il tempo della musica con il volume e lo spazio della pittura. Alle 20.30, grazie alla collaborazione di Ert - Emilia Romagna Teatro Fondazione, l'evento ospiterà anche lo spettacolo Il coniglio che scoprì la luna, con Donatella Allegro e Nicola Bortolotti e a cura di Giacomo Pedini. Ritessendo i fili di una vecchia storia, che narra di sapere e di scelte, di conoscenza e morale, una lettura intorno all'intricato e irrisolto legame fra scienza ed etica. Nel ricordo della tragedia di Hiroshima e dell'incidente di Fukushima, lo spettacolo ci interroga sui confini cui giunge il nostro desiderio di scoperta e la téchne che ne consegue.
Il Sole di Hiroshima è ideato e organizzato da Nipponica, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di
Bologna, dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma.