RAEE@scuola, al via il progetto di sensibilizzazione ambientale per le classi IV e V delle scuole primarie

Finalmente il Progetto RAEE@scuola, arriva anche a Bologna! Un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche che coinvolgerà da oggi e per tre settimane i ragazzi delle classi quarte e quinte delle scuole primarie di Bologna.

"Attraverso i piccoli protagonisti - afferma l'assessore alla Scuola Marilena Pillati - anche gli adulti saranno "educati" su come smaltire i rifiuti elettrici ed elettronici".

Dal 9 al 30 aprile, infatti, bambini e insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri “piccoli RAEE” che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole. Tante le iniziative di informazione e sensibilizzazione che saranno attivate anche grazie a un testimonial d'eccezione amato da adulti e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado.

Al termine delle tre settimane, Hera svuoterà i contenitori e le tre scuole che avranno raccolto più rifiuti elettrici riceveranno in premio rispettivamente 60, 30 e 20 risme di carta. Ma ci sono dei riconoscimenti anche per i più piccoli. Un concorso fotografico premierà infatti i tre scatti più originali e divertenti fatti dai bambini alle prese con i RAEE: ai vincitori uno zainetto della Comix e un viaggio a Roma per la premiazione alla presenza del ministro dell'Ambiente.

Il progetto coinvolge a Bologna 33 scuole e prevede la sensibilizzazione e il coinvolgimento di ben 138 classi.Quasi 3000 i bambini, e di riflesso le loro famiglie, che saranno resi piacevolmente "complici" dell'iniziativa, divenendo essi stessi oggetto delle azioni di cura, conoscenza e rispetto che si chiede loro di attuare e diffondere; orientandoli  verso un futuro migliore, fatto di gesti più consapevoli.

Al progetto RAEE@scuola aderiscono in Italia oltre 50 comuni e più di 55 000 alunni, ma l'intento è quello di coinvolgere sempre più realtà (anche al di fuori delle scuole) che possano diventare dei piccoli centri di raccolta e recupero. Basti pensare al fatto che nel nostro Paese si producono circa 14,7 chili pro-capite di Raee, ma di questi solo quattro chili vengono raccolti e recuperati nel modo giusto, molte volte anche a causa della scarsa diffusione sul territorio dei punti di raccolta. L'obiettivo, come indicato dall'Unione europea, è quello di raccogliere il 65% dei nuovi apparecchi immessi sul mercato mentre attualmente siamo ancora al 30%.