Romano Danielli ha iniziato l'attività nel 1955, lavorando con le compagnie dei maestri burattinai di quel tempo.

Con loro ha portato spettacoli in ogni parte della regione , e nella sua città, ha vissuto l'esperienza dei burattini in piazza, quando nei mesi estivi , ogni sera si rappresentava una diversa commedia. Questa attività gli ha permesso di conoscere il vasto "repertorio burattinesco" bolognese e di perfezionarsi nella tecnica di questa antica forma di Teatro Popolare.

Nel 1964 ha iniziato l'attività con una propria compagnia . Nei suoi spettacoli agiscono le Maschere classiche della "Commedia dell'Arte", (Dottor Balanzone, Pantalone, Fagiolino, Brighella,ecc.)

Le sue commedie sono tratte nella maggior parte, da antichi "canovacci",che elabora e attualizza.

Alcuni titoli: Il coraggio di Fagiolino, Il Bastone magico, La prova del coraggio, Fagiolino innamorato, Le disgrazie di Fagiolino, ecc.

È stato invitato a rassegne nazionali ed estere: (Kharkov, Colonia, Francoforte, Ginevra, Barcellona, Tolosa, Bruxelles, Liegi, Londra, New York, Detroit.)

Danielli dedica una particolare attenzione alla recitazione, particolarmente attento ai nuovi ritmi, che i moderni mezzi di comunicazione impongono. Ha collaborato dal 1989 al 94 con la RAI-Radiotelevisione Italiana per la trasmissione per ragazzi "La Banda dello Zecchino'_

Ha tenuto alcuni seminari sullo spettacolo di tradizione alla UB, (Università dei burattino di Sorrivoli (FO), Istituto Statale d'Arte, lezioni per operatori teatrali e nel 1998 il corso " Burattinando s'impara ", per conto della Provincia e del Comune di Bologna)

Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra i quali: il Campogaliani d'oro, 1989 (MN); II Rina e Gilberto Govi, 1990 (AL) e La Sirena d'oro, 1991 (RA); Marionetta d'oro al Puppet Festival, Alpe Adria 95 (TR)

Costruisce i suoi burattini intagliandoli nel legno.

L’attività teatrale di Romano Danielli è poliedrica dal momento che si svolge quale autore, quale regista e quale autore. Eccellente interprete sia della drammaturgia internazionale in lingua italiana, che del teatro dialettale bolognese di cui è autore di pièce di qualità.

La sua intensa attività teatrale l’ha visto collaborare con: compagnia G.T.V. (Gruppo

Teatrale Viaggiante), Teatro Sperimentale città di Bologna, Teatro Perché, Compagnia della Fortuna e per il teatro dialettale, con i Cumediànt Bulgnîṡ, compagnia da lui fondata nel 1977. E’ autore di 12 commedie in bolognese.