Definire la data a cui far risalire qualsiasi avvenimento storico è
sempre piuttosto arbitrario, comunque si può individuare l’inizio
del processo che porterà alla nascita di Dp nelle elezioni politiche
del 7 maggio 1972. Quelle furono le prime elezioni dopo il movimento studentesco
iniziato nel 1968 e i movimenti operai iniziati nel 1969, dopo l’avvio
della stagione dei "gruppi".
Alcune delle organizzazioni della sinistra rivoluzionaria presentarono
proprie liste, in un eccesso di ottimismo, convinte di ottenere ognuna
una discreta pattuglia di parlamentari. Il risultato invece fu che un milione
di voti furono dispersi alla sinistra del Pci, tra Manifesto, Psiup, Servire
il Popolo, Mpl, e nessun seggio fu conquistato dalle liste della sinistra
rivoluzionaria. Da quel momento sui gruppi pesò questo risultato,
e da qui nacquero le tendenze alla formazione di un cartello elettorale
unitario della sinistra rivoluzionaria, e anche le tendenze alla costruzione
di un’unica organizzazione, tendenze che causeranno molteplici e complicati
processi di scissioni e di fusioni.
Per quanto riguarda il Psiup, il gruppo dirigente propose l’immediato
scioglimento e la confluenza nel Pci. Questa proposta fu rifiutata da una
parte del partito, circa il 20% (Foa, Miniati), piuttosto consistente in
alcune realtà locali (Toscana, Marche, Calabria, Torino, Puglia)
e nel sindacato (Giovannini, Lettieri, Sclavi).
Dal canto suo, parte del Mpl confluiva nel Psi (Labor, Covatta, Acquaviva),
mentre un’altra parte (Russo Spena, Jervolino, Bellavite, Migone, De Vita,
Puleo) rifiutò questa proposta.
I due spezzoni del Psiup e del Mpl che rifiutarono la confluenza nel
Pci e nel Psi, nel novembre 1972 a Livorno, costituirono il Pdup. Fu in
questo congresso che per la prima volta fu proposto il nome Democrazia
proletaria per il nuovo partito, ma la proposta fu respinta dal congresso.
Ben presto si cercò di avviare un’unificazione tra il manifesto
e il Pdup, che venne realizzata dopo qualche tempo, quando, nel luglio
1974, i congressi dei due partiti decisero di dare vita al Pdup per il
comunismo, a cui, nell’autunno, aderirà il "Movimento autonomo degli
studenti di Milano" di Capanna.