Il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Italiani ha lo scopo di onorare quegli studiosi stranieri che hanno dedicato la loro attività scientifica alla civiltà italiana. Fondato nel 1962 da Tristano Bolelli, socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dell'Institut de France, è diventato Fondazione il 14 maggio 1982, ha una propria sede a Pisa, in Via La Tinta 4 (tel. +39 50 500670, fax +39 50 501901) e conta fra i suoi vincitori grandissimi personaggi dell'alta cultura di tutto il mondo. Al premio Galilei non si concorre, ma la scelta è fatta da Commissioni di insigni studiosi italiani che cambiano ogni anno in rapporto alla disciplina da prendere in considerazione. L'annuale premiazione avviene in ottobre.
Il 34° Premio Galilei, tenutosi quest'anno dal 6 all'8 ottobre, è stato assegnato a Sydney J. Freedberg da una giuria formata da Umberto Baldini (Firenze), Roberto Cialdi (Pisa), Carlo A. Quintavalle (Parma), Angiola Maria Romanini (Roma) e Tristano Bolelli, presidente della Fondazione che ne regge le sorti.
Sydney Freedberg, Curatore Emerito della National Gallery di Washington e Professore all'Università di Harvard ha ricevuto, nell'aula magna dell'Università di Pisa, una preziosa statuetta della scultrice Stefania Guidi e una targa d'oro. Era presente il Ministro dei Beni Culturali e Ambientali prof. Antonio Paolucci, che dopo il saluto del Prof. Luciano Modica, Rettore Magnifico dell'Università di Pisa, e del governatore del Rotary Giuseppe Giglia (distretto 2050) ha parlato in una efficace sintesi della situazione in cui egli ha operato, come ministro e come uomo di cultura, e ha fatto l'elogio del vincitore. Dopo la lettura del verbale della giuria da parte del Presidente, Prof. Tristano Bolelli, Freedberg ha svolto un'ampia relazione sul suo lavoro quale storico dell'arte italiana e in particolare sul Cinquecento e sugli inizi del Barocco.
Al premio maggiore sono aggiunti due premi intitolati a Nicoletta Quinto e a Maria Cianci per giovani studiosi stranieri, anch'essi italianisti, di lire dieci milioni ciascuno. Caratteristica del Premio Galilei è il non chiedere denaro pubblico, ma sostenersi con donazioni volontarie dei governatori del Rotary, dei Rotariani e di privati. La disciplina che sarà presa in considerazione per il 35° premio Galilei nel 1996 è la Storia della scienza italiana.
PREMIO MONTBLANC PER IL ROMANZO GIOVANE
Il Premio Montblanc per il Romanzo Giovane è stato fondato nel 1988 per offrire ai giovani talenti l'occasione di vedere pubblicate le proprie opere da editori di grandi tradizioni.
Camunia, Garzanti, Mursia, Rizzoli, Rusconi, Longanesi e Mondadori, sotto la presidenza di Giancarla Mursia, si sono alternati nel pubblicare di anno in anno i romanzi vincenti, dopo avere essi stessi, in veste di giurati, selezionato i più meritevoli.
I partecipanti sono autori di romanzi rigorosamente inediti e non devono avere ancora compiuto i quarant'anni. Secondo il bando di concorso, al giovane scrittore, che risulterà vincitore, sarà attribuito un premio che, oltre la pubblicazione gratuita del suo romanzo, comporta la somma di lire dieci milioni offerta da Montblanc.
L'iniziativa, che ha lo scopo di scoprire e valorizzare i giovani talenti, è giunta quest'anno alla settima edizione. Il bando di concorso è distribuito nelle librerie, nelle Università e nei punti vendita Montblanc. In esso sono illustrate in dettaglio tutte le modalità di partecipazione.
Per questa settima edizione 1995-96 sono pervenuti duecentosessantasette manoscritti, e vincitrice è risultata Giuliana Bertolo, con l'opera Una vasta distesa bianca, che sarà pubblicata da Mondadori nella primavera del 1996.
Informazioni statistiche sul Premio:
Opere pervenute: 238 manoscritti per la prima edizione 1988-89.
320 per la seconda edizione 1989-90.
259 per la terza edizione 1990-91.
245 per la quarta edizione 1991-92.
259 per la quinta edizione 1992-93.
350 per la sesta edizione 1993-94.
267 per la settima edizione 1994-95.
Concorrenti della settima edizione secondo l'età:
fino ai 20 anni: 18
dai 21 ai 30 anni: 210
dai 31 ai 40 anni: 139
Per un totale di 164 maschi e 103 femmine.
Ufficio stampa Montblanc: Anna De Capitani, Via Borgonuovo 9, Milano - Tel +39 2 72001916; fax +39 2 72002260.
PREMIO MARINO MORETTI
La Commissione giudicatrice del Premio biennale Marino Moretti per la filologia, la storia e la critica nell'ambito della letteratura italiana dell'Otto e Novecento, composta dai professori Gian Luigi Beccaria, Alfredo Giuliani, Dante Isella, Geno Pampaloni ed Ezio Raimondi, riunita a Casa Moretti di Cesenatico nei giorni scorsi per esaminare le opere concorrenti al premio, si è rallegrata della ricchezza e della qualità dei lavori che sono stati presentati per questa seconda edizione, ognuno non privo di una viva originalità d'analisi e di coerenza costruttiva.
Anche per questo la comparazione è stata particolarmente laboriosa poiché si presentavano insieme modi di lettura, ragioni critiche ed esperienze di gusto differenziate e tutte peró di notevoli impostazioni metodologiche. All'esame analitico dei volumi sono state giudicate vincitrici le seguenti opere:
Vincitore ex-aequo del premio principale per la critica e la storia letteraria:
Corrado Bologna, Tradizione e fortuna dei classici italiani. II, Dall'Arcadia al Novecento, Torino, Einaudi, 1993
con la motivazione: "Corrado Bologna ha ricostruito in modo autorevole e convincente il formarsi della tradizione letteraria del moderno in competizione con l'idea di classico, che entra in crisi alla fine del Settecento. Una nuova tradizione, fatta di fratture, discontinuità e naufragi, cresce in mezzo alle rovine delle forme classiche e vi riscopre non più canoni o modelli di perfezione, ma incitamenti e sfide per ricominciare il proprio appassionato discorso".
Vincitore ex-aequo del premio principale per la filologia:
Giovanni Verga, I Malavoglia, edizione critica a cura di Ferruccio Cecco, Milano, Il Polifilo, 1995
con la motivazione: "è questa l'edizione critica attesa da tempo di uno dei testi fondamentali della nostra letteratura. La complessità dei problemi affrontati rende tanto piú apprezzabili i risultati di un'operazione finalizzata a una compiuta ricostruzione del lungo lavoro di Verga; oltre a recuperare lo spessore dell'ultima fase elaborativa confrontata con la stampa Treves, l'edizione di Cecco mette per la prima volta a disposizione degli studiosi tutti i materiali dell'officina verghiana, attiva tra bozzetto e romanzo tra il 1874 e il 1881. L'edizione si segnala per il sicuro maneggio degli strumenti ecdotici e la limpidezza delle soluzioni adottate".
Vincitore della sezione Opera Prima:
Paolo Giovannetti, Metrica del verso libero italiano (1888-1916), Milano Marcos y Marcos, 1994
con la seguente motivazione: "Paolo Giovannetti, con un lavoro sistematico sulla metrica del verso libero italiano, ha tracciato compiutamente e con molta originalità critica la storia del nuovo metro, riconducendolo per un verso alle sue piú antiche manifestazioni e insieme ad una serie stabile di invarianti. Nel suo complesso, il saggio di Giovannetti mostra con molta ampiezza di riscontri che nel Novecento la versificazione libera ha costituito lo sfondo metrico dominante e il punto di riferimento a cui vanno commisurate tutte le forme di isosillabismo, parziale o integrale".
Segreteria del Premio: Casa Moretti, Via M. Moretti 1, 47042 Cesenatico (FO); tel. +39 547 82397; fax +39 547 83820.
PREMIO "ITALO CALVINO"
Notizie di segreteria
(aggiornate al 9/11/2000)
I giorni per telefonare (+39 011 6693934) alla segreteria del Premio sono:
mercoledì dalle ore 13 alle ore 17
giovedì dalle ore 9,30 alle ore 13,30
L'indirizzo e-mail è premio.calvino@tin.it
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- XIV Edizione Premio "Italo Calvino"
Bando:
1) L'Associazione per il Premio "Italo Calvino", in
collaborazione con la rivista "L'Indice", bandisce la
quattordicesima edizione del Premio "Italo Calvino".
2) Si concorre inviando un'opera di narrativa (romanzo
oppure raccolta di racconti) in lingua italiana, che sia
opera prima inedita (l'autore non deve aver mai pubblicato
nessun libro di narrativa, neppure in edizione fuori
commercio), e che non sia stata premiata o segnalata
da altri concorsi.
3) Le opere devono pervenire a:
"Associazione per il Premio Italo Calvino"
Segreteria del Premio,
c/o "L'Indice", via Madama Cristina 16, 10125 Torino
entro e non oltre il 30 settembre 2000 (fa fede la data del
timbro postale) in plico raccomandato, in duplice copia,
dattiloscritto, ben leggibile, con indicazione di nome,
cognome, indirizzo, numero di telefono e data di nascita
dell'autore. Per partecipare si richiede di inviare per
mezzo di vaglia postale (intestato a "Associazione per il
Premio Italo Calvino", via Madama Cristina 16, 10125 Torino
e con la dicitura "pagabile presso l'ufficio Torino 18")
lire 50000, che serviranno a coprire le spese di segreteria
del Premio.
I manoscritti non verranno restituiti.
Per ulteriori informazioni si puo' telefonare il venerdi',
dalle ore 13.00 alle ore 16.00, al numero +39 011 6693934.
3) Saranno ammesse al giudizio finale della Giuria quelle
opere, che siano state segnalate come idonee dai promotori
del Premio, oppure dal Comitato di lettura scelto
dall'"Associazione per il Premio Italo Calvino".
Saranno resi pubblici i nomi degli autori e delle opere
segnalate dal Comitato di lettura.
4) La giuria e' composta da cinque membri, scelti dai
promotori del Premio. La giuria designera' l'opera
vincitrice, alla quale sara' attribuito un premio di lire
2.000.000. "L'Indice" si riserva il diritto di pubblicare,
in parte o integralmente, l'opera premiata.
L'esito del concorso sara' reso noto entro il mese di
Giugno 2001, mediante un comunicato stampa e la
pubblicazione sull'"Indice".
5) Le opere dei finalisti vangono sottoposte ai lettori
italiani del "Festival du Premier Roman di Chambery", i
quali attribuiscono ad una di esse il "Prix Calvino au
Festival du Premier Roman". Il vincitore sara' invitato
a presentare il suo testo al Festival.