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in due parole...
cos'è un CB, un OM, un SWL
Tutti coloro che si sono
avvicinati anche solo marginalmente al mondo della radio, avranno
sicuramente intuito quale indiscutibile fascino emana.
Il poter comunicare con persone distanti migliaia di kilometri
rappresenta una esperienza unica e tutto questo senza incappare
in costi proibitivi, quello che occorre è solo un pò di tempo
libero e tanta passione.
Il radioamatore viene generalmente definito O.M., dall'inglese Old Man ( affettuosamente traducibile in "vecchio mio" ). Per poter "operare" necessita di una regolare concessione che si ottiene superando un esame ministeriale. Può parlare via radio con tutto il mondo, utilizzando a volte anche il computer, con lo scopo di scambiare informazioni tecniche, offrire supporti ed aiuti di pubblica utilità (affiancando la protezione civile in casi di calamità) o per il semplice gusto di "contattare" persone all'altro capo del mondo. Ai radioamatori OM ai quali viene assegnato un nominativo internazionale dopo aver superato un esame di radiotecnica e telegrafia: posso usufruire delle tecniche avanzate di comunicazione: dalla trasmissione dati a quella via satellite.
L' S.W.L., dall' inglese Short Wave Listener, ascoltatore di Onde Corte, è invece solo un ascoltatore e non ha il permesso per poter trasmettere. Si limita a captare le trasmissioni radioamatoriali, le più deboli e lontane, per poi successivamente inviare una QSL, la cartolina di conferma dell'avvenuto ascolto . Quando si arriva a 100 QSL ci si può fregiare del titolo di DXCC (cacciatore di ascolti).
Il C.B., dall'inglese Cityzen Band (banda cittadina), è invece un radiodilettante che opera solo in città, su frequenze predeterminate dal Ministero delle Comunicazioni e con apparecchiature meno potenti, il suo raggio di ricetrasmissione è notevolmente ridotto e in pratica copre soltanto la città di appartenenza, un collegamento a 15-20 Km di distanza rappresenta già un fatto eccezionale. I C.B. possono parlare di ciò che vogliono e quanto vogliono senza restrizioni pur sempre rispettando, come tutti, l'etica radiantistica.
Il Club 22 ciè nato per offrire a tutti gli appassionati un punto d'incontro ove poter scambiare le proprie opinione ed esperienze, nel contesto di un gradevole ambiente ove seguire le manifestazioni e le iniziative organizzate dall'Associazione.
Alcuni link dedicati all'argomento:
Sito interamente dedicato a Guglielmo Marconi: www.radiomarconi.com
Sito contenente link verso tutte le sedi A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) presenti in rete: www.elio.org/sezioniari
Per diventare CB Cityzen's Band, - radiodilettante -(così definiti dal Ministero delle Comunicazioni, utilizzatori di apparati radioelettrici ricetrasmittenti di debole potenza), occorre fare una denuncia di inizio di attività, dichiarando l'apparato omologato che si desidera utilizzare. La denuncia dovrà essere inoltrata al Ministero delle Comunicazioni, Ispettorato Territoriale competente per territorio del capoluogo di regione ove uno risiede, con la denuncia di inizio di attività, si possono utilizzare apparecchiature omologate di 4 Watt detti comunemente 'baracchini', la banda su cui operano e da 26,965 a 27,405 Mhz (detta comunemente CB Cityzen's Band - banda del cittadino), la legislazione vigente non consente collegamenti a livello internazionale, e l'uso di antenne direttive, le classi di emissioni ammesse sono unicamente la modulazione di frequenza e di fase, AM, USB, LSB,
(I Radioamatori in gergo si chiamano OM).PS: Preciso che dopo la denuncia di inizio di attività si potrà subito "Modulare", in seguito, dopo gli accertamenti richiesti, l'Ispettorato Territoriale conpetente rilascerà un nulla-osta valido 5 (cinque) anni.
CHI SONO E COSA FANNO QUESTI ROMANTICI DELLE TRASMISSIONI VIA ETERE
Quando si vede una grande antenna su di un tetto li c'è un radioamatore.
Quelli che si dedicano all'hobby di usare stazioni radio personali per
comunicare, per scopi non commerciali, con altri che hanno la stessa
passione, vengono comunemente detti "radioamatori", necessitano di una
patente di radio operatore e di una licenza che li autorizza all'impianto e
all'esercizio di una stazione.
Sono normalmente persone serie e responsabili, anche perché la licenza
viene rilasciata dal MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI dopo avere ottenuto il
parere favorevole di altri due Ministeri INTERNO e DIFESA quindi
informazioni a non finire e attese lunghissime. Nelle loro conversazioni
anche se effettuate con il Re di Spagna Juan Carlos, (nominativo EA0JC) o
con il Presidente Francesco Cossiga (I0FCG) utilizzano un linguaggio di
cordialità e amicizia dandosi del "TU".
Esiste poi un elenco generale mondiale dei nominativi assegnati con la
licenza ai radioamatori, dove viene riportato: Nome Cognome e indirizzo di
ognuno. Tale elenco si può consultare anche via internet.
Si trova gente che comunica nella stessa città o verso continenti lontani,
con una stazione spaziale, o utilizzando satelliti, C'è chi si dedica alla
trasmissione tradizionale, utilizzando un microfono o chi preferisce la
forma più antica di radiocomunicazione, "la telegrafia", c'è a chi piace
trasmettere immagini video o fotografiche. Dopo il primo contatto si
scambiano una cartolina di conferma chiamata "QSL". Questo hobby conserva
sempre un fascino particolare, ogni volta che un radioamatore effettua una
chiamata in generale, subisce sempre una certa emozione, non sapendo da
quale remoto angolo del mondo qualcuno gli risponderà.
Spesso i radioamatori hanno contribuito a salvare vite umane gestendo
comunicazioni d'emergenza dopo disastri naturali, quando telefoni e
comunicazioni normali non funzionano.
Sviluppano amicizie a volte profonde con gente di altri continenti e
affrontano viaggi lunghissimi per il piacere di conoscersi di persona.
Una cosa hanno tutti in comune: Il piacere di utilizzare la radio, un mezzo
che in un solo secolo di vita ha rivoluzionato il mondo rendendo la nostra
vita diversa a tal punto che sarebbe impossibile pensare di farne a meno.
I0KLX
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