In assenza di regolamento sui procedimenti
valutativi, il Ministero sforna altre circolari sulle operazioni di scrutini e di esame nella scuola elementare e media.
Disposizioni per
scrutini ed esami nel primo ciclo: C. M. 50 e 51 del 20 maggio 2009
21-05-2009 | Scuola
Avevamo
denunciato due giorni fa il grave stato di incertezza
in cui venivano lasciati Dirigenti Scolastici e Docenti che vedevano
avvicinarsi la fine dell�anno scolastico ma ancora non vedevano approvato il
Regolamento sulla valutazione degli apprendimenti, che pure era stato
licenziato il 13 marzo 2009 dal Governo.
Ed ecco due circolari (CM 50 e CM 51 del 20 maggio 2009) che
affrontano l�argomento.
La CM 50, a questo punto, sostituisce il regolamento. Il quale,
invece, come abbiamo sempre sostenuto e sosteniamo, �
l�unico strumento che poteva rendere operativa la legge 169/2008 come la stessa
legge prevedeva. Poi sappiamo che, forzando tempi e procedure e sovrapponendosi
ai tempi della scuola che aveva iniziato l�anno scolastico con altro programma
e altre procedure, il Ministro ha imposto a suon di circolari il ritorno al
voto numerico con tutte le contraddizioni che si sono aperte nel processo di apprendimento e insegnamento lungo tutto il corso
dell�anno.
Tornando alla citata CM 50, essa, per quanto riguarda
il primo ciclo, richiama ovviamente la legge 169/2008, le Circolari precedenti
e perfino un Decreto Ministeriale, il n. 5 del 16 gennaio 2009, riguardante il
comportamento e che secondo il Regolamento (non pubblicato ancora) del 13 marzo sarebbe
abrogato. Sono le contraddizioni di chi aveva fretta di introdurre il voto di
condotta!
La CM 50 non pu� che confermare la legge anche laddove essa � sbagliata.
Nella scuola
elementare, ad esempio, oltre a ribadire � cosa
giusta - che le bocciature si decidono all�unanimit�, si conferma la
valutazione in decimi ma anche l�espressione in decimi della certificazione
delle competenze. Il fatto � che la certificazione delle competenze non si
esprime in decimi e si dovrebbe fare solo alla conclusione dei cicli (terza
media). Ma la legge questo prevede!
Per quanto
riguarda la scuola media si ribadisce che per
essere promosso o essere ammesso agli esami di licenza media l�alunno deve
conseguire la sufficienza in tutte le discipline (basta un cinque per essere
bocciati o non ammessi). E ci� costringer� i Docenti
ad attribuire un sei anche laddove non c��.
E� evidente che il Consiglio di classe, una volta decisa a maggioranza la promozione
o l�ammissione agli esami, dovr� a questo punto portare a sei le insufficienze
da scrivere in pagella o nel quadro di ammissione agli
esami, se non si vogliono fare ecatombi di alunni, rappresentando
contestualmente la realt� nei verbali dei Consigli di classe e informando le
famiglie delle insufficienze �reali�.
�Naturalmente� viene riconfermata la bocciatura con il
5 in condotta.
Per quanto riguarda gli esami di terza media il voto finale, espresso in
decimi, � il risultato delle valutazioni delle prove scritte,
della prova orale, della prova nazionale invalsi.
E� evidente che tutte le prove vanno valutate con voti espressi in decimi, per cui difficilmente il voto massimo sar� alla portata
degli alunni.
Per quanto riguarda la certificazione delle competenze, non essendo stati
varati i modelli nazionali si lascia al fai da te le
scuole (anche le elementari).
La CM 51 affronta specificamente gli esami della terza media ribadendo procedure gi� note alle scuole.
Da segnalare in
modo particolare alcune questioni:
Un allegato tecnico alla CM 51 illustra le modalit� di
svolgimento della prova nazionale Invalsi.
Alla fine, su
una tematica tanto delicata e complessa come la
valutazione, il Miur conferma il suo pressappochismo e la totale
sottovalutazione degli effetti della tanta confusione prodotta dalla fretta di
imporre una decisione, tutta politica, priva di fondamenti dal punto di vista
pedagogico e didattico. Non solo tagli, quindi, ma la conferma di distruggere
il grande patrimonio della parte sana, la stragrande
maggioranza, della scuola pubblica del paese.
Roma, 21 maggio
2009