3 ottobre 2013
Nel 2012 la variazione del Pil in volume è pari a -2,5%, con una revisione al ribasso di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima preliminare di marzo.
Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è sceso in termini correnti del 2%. Il relativo potere d'acquisto è diminuito del 4,7%.
La propensione al risparmio delle famiglie è scesa all'8,4% dall'8,8% del 2011.
L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è pari nel 2012 a -3% (-3,8% nel 2011), con un valore invariato rispetto alla stima pubblicata a marzo.