Il Comune di Bologna, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, le associazioni di categoria economiche Alleanza delle Cooperative Italiane–Bologna (Agci, Confcooperative, Legacoop), Ance, Confcommercio-Ascom, Camera di Commercio, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Federalberghi, e Unindustria hanno firmato il 9 novembre 2013 una dichiarazione di intenti contenente richieste a Governo e Parlamento.
Le richieste contenute nella
dichiarazione mirano a mettere in campo azioni comuni per sensibilizzare l’opinione pubblica e tutte le forze sociali ed economiche al fine di fare pressione su Governo e Parlamento per una legge di stabilità e una riforma dell’IMU più eque e sostenibili per i Comuni.