Comune di Bologna |
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ALLEGATO B
OSSERVAZIONI E DEDUZIONI SUI PROGRAMMI OBIETTIVO
PROPOSTI DAI QUARTIERI PER IL BUDGET 2004
13 novembre 2003
OSSERVAZIONI E DEDUZIONI SUI PROGRAMMI OBIETTIVO PROPOSTI DAI QUARTIERI PER IL BUDGET 2004
I Consigli di Quartiere hanno deliberato nell' ottobre 2003 i propri Programmi Obiettivo (P.O.) per l’anno 2004, sulla base della procedura approvata dalla Giunta con decisione P.G.N. 50587 del 2.6.1993 e delle risorse individuate negli indirizzi di budget indicati dalla Giunta stessa nella seduta del 22 Settembre 2003 e presentati ai Presidenti dei Consigli dei Quartieri in data 26 Settembre 2003.
Per quanto riguarda in particolare i servizi rivolti alla popolazione in età scolare ed alla popolazione anziana, che insieme assorbono oltre l'85% delle risorse economiche gestite dai quartieri, l'analisi del consuntivo dell'anno 2002, del budget e dell'andamento dei servizi nel corso del 2003 ha costituito la base di riferimento per l' individuazione, da parte dei Direttori delle Aree interessate con la collaborazione dei Direttori dei Quartieri, delle linee di sviluppo dei servizi delegati ai quartieri; per quanto riguarda il complesso degli altri interventi svolti dai quartieri, si è ritenuto di consolidare per il 2004 il livello di attività commisurato alle risorse economiche individuate in sede di preconsuntivo 2003. Su queste analisi si sono inseriti gli orientamenti della Giunta in merito allo sviluppo di quei servizi delegati ai quartieri ritenuti prioritari per l'Amministrazione; sulla base di queste indicazioni sono stati individuati gli obiettivi quali-quantitativi per l'esercizio 2004 e conseguentemente si è determinato l'ammontare delle risorse da attribuire a ciascun quartiere.
Attività Direzionali e interventi socio-promozionali
Negli indirizzi di budget 2004 si prevedono per il complesso dei quartieri 1.324 mila € su questa area di intervento. Rispetto agli indirizzi i Programmi Obiettivo dei quartieri evidenziano una previsione di spesa di 1.355 mila €, che supera pertanto di poco il tetto di risorse assegnato; in particolare ciò risulta evidente per quanto riguarda i costi di ordinario funzionamento, per i quali gli indirizzi stimavano una spesa attorno ai 615 mila €, mentre i Programmi Obiettivo dei quartieri segnalano una richiesta di 794 mila €. Sostanzialmente in linea con quanto previsto negli indirizzi di budget, invece, la previsione di risorse da destinare alle libere forme associative, che nel complesso dei quartieri raggiunge i 150 mila Euro.
Servizi socio-assistenziali rivolti alla popolazione anziana
Per quanto riguarda l'ambito dei servizi sociali per gli anziani, restano prioritari gli obiettivi di promuovere un ruolo attivo dell'anziano nella società e di tutelare la sua permanenza nell'ambito domiciliare e familiare, prevenendo l'istituzionalizzazione. Resta pertanto centrale l'attenzione sul servizio di assistenza domiciliare, nelle diverse forme in cui attualmente questo servizio viene erogato, secondo queste ipotesi di sviluppo:
Per quanto riguarda l'inserimento di anziani in strutture residenziali (case di riposo, case protette ed RSA), si conferma l'obiettivo di contrastare l'istituzionalizzazione, riservando il ricovero alle persone non autosufficienti, possibilmente per periodi programmati di cura e riabilitazione.
Il Comune ritiene inopportuno l’impiego esteso delle case di riposo. Questo servizio è istituzionalizzante per le persone autosufficienti e non idoneo sotto il profilo assistenziale e sanitario per le persone non autosufficienti. Si ipotizza quindi di assumere un orientamento formale per riservare il ricovero di persone autosufficienti in casa di riposo esclusivamente agli anziani totalmente privi di legami familiari o di adeguate soluzioni abitative, una volta espletato ogni utile tentativo per reperire una abitazione o una residenza protetta.
Si vorrebbe inoltre limitare il ricovero in casa di riposo per le persone non autosufficienti, per le quali in via ordinaria si utilizzano le liste uniche cittadine per le case protette e le RSA. Le persone in lista di attesa, in casi indifferibili possono essere inserite in case di riposo, ma solo come soluzione provvisoria, in attesa di ammissione in casa protetta – RSA.
Di conseguenza si rende opportuno aggiornare i criteri di erogazione dei servizi residenziali per gli anziani, rivedendo gli strumenti normativi in materia.
Nel 2004 è prevedibile l’entrata a pieno regime della casa protetta e RSA di via Bertocchi con 60 posti. Comune ed AUSL stanno verificando la possibilità di ampliare l’offerta di posti per la lista unica cittadina attraverso accordi con privati.
Complessivamente si prevede di assistere in casa di riposo circa 420 anziani, ad un costo medio annuo pro-capite a carico del Comune di 12.000 € e di assistere in casa protetta o RSA circa 480 anziani, ad un costo annuo pro-capite per il Comune pari 7.200 €. Rispetto al budget dell'anno precedente si ipotizza costante attorno alle 900 unità il numero di anziani in strutture, con una riduzione sensibile della spesa che si verifica privilegiando il ricorso alle case protette ed RSA che fruiscono del contributo dell'AUSL che consente di abbattere notevolmente il costo a carico del Comune. Le risorse previste sul budget 2004 per i ricoveri in strutture ammontano complessivamente a 8,5 milioni di €.
Si prevede l'apertura nel 2004, dopo uno slittamento di un anno rispetto ai tempi inizialmente previsti, del centro diurno di Via Bertocchi nel quartiere Reno, che porterà così l'offerta complessiva nei centri diurni a 262 posti gestiti dai quartieri, con un costo medio annuale pro-capite di 10.200 € ed una previsione di spesa complessiva sul budget dei quartieri di circa 2,7 milioni di €. Inoltre ulteriori 13 posti presso la struttura di Villa Pallavicini sono convenzionati con risorse gestite dal Settore Coord. Servizi Sociali, portando così l'offerta complessiva a 275 posti a livello cittadino, di cui 226 convenzionati con l'AUSL.
Stabile si prevede il ricorso al telesoccorso, con una previsione di 250 anziani collegati per una spesa di circa 150 mila €. Una sostanziale stabilità rispetto al budget dell'anno precedente anche per quanto riguarda l'erogazione di buoni mensa e le attività estive di vacanze in città rivolte agli anziani. Si riduce il budget per i sussidi alla mobilità, conseguentemente al trasferimento da parte del Coordinamento Servizi Sociali all'AUSL dei buoni taxi per i disabili.
Complessivamente le risorse previste negli indirizzi di budget per il 2004 per i servizi socio-assistenziali agli anziani delegati ai quartieri ammontano a 20,9 milioni di € (inclusi 149 mila € di personale a contratto).
Rispetto a questi indirizzi, nei Programmi Obiettivo dei quartieri la spesa prevista si attesta complessivamente sui 21,7 milioni di €, quindi con una previsione di spesa che supera di circa 800 mila € il tetto complessivamente individuato dalla Giunta per i nove quartieri. Si tratta di una maggiore richiesta che trova motivazioni principalmente in:
Per quanto riguarda l'offerta di posti nei centri diurni, il quartiere San Vitale evidenzia la possibilità di convenzionare 10 posti nella struttura di Via Bentivogli, in zona Cirenaica, eliminando così completamente la lista di attesa attualmente esistente nel quartiere. Complessivamente nei P.O. dei quartieri si evidenziano 262 posti di centro diurno convenzionati, che diventerebbero così 272 con questi ulteriori 10 posti, per i quali occorrerebbe prevedere un incremento della spesa nell'ordine dei 100 mila €. Al momento non risultano disponibili le risorse necessarie per dare l'avvio a questo convenzionamento.
I quartieri Navile, San Donato e San Vitale hanno firmato un protocollo d'intesa con i sindacati pensionati ed Hera al fine di garantire agli anziani un'assicurazione contro la microcriminalità, con oneri a carico della holding.
Servizi educativi e scolastici
Nell’ambito dei servizi scolastici dovrà essere mantenuto un elevato livello di attenzione per l’integrazione degli allievi handicappati. Nell’anno è previsto l’impiego di nove insegnanti comunali specializzati nell’handicap a supporto dei coordinamenti pedagogici di quartiere, per le funzioni di programmazione e monitoraggio dei piani educativi personalizzati, previsti dagli accordi di programma. Proseguirà la sperimentazione degli interventi atti a prevenire il disagio scolastico, attraverso fondi extra budget, finanziati con la Legge 285.
Si ipotizza la stabilità degli altri interventi educativi e scolastici. In termini di risorse gli indirizzi per il 2004 prevedono un allineamento al budget 2003 della spesa per il diritto allo studio ( 934 mila €) e per il trasporto (1,2 milioni di €) e un adeguamento alle maggiori esigenze emerse in sede di Prc1 2003 per quanto riguarda l'assistenza all'handicap (2,5 milioni di €), i servizi integrativi all'accesso in particolare nella scuola elementare (assistenza al pre-post orario, sui mezzi di trasporto e alla refezione: 925 mila €) e l'estate in città (fascie 3-5 e 6-11 anni: 832 mila €). Per quanto riguarda la fascia 12-14 anni del servizio estate in città, le risorse sono previste sul budget 2004 del Settore Istruzione, per complessivi 105 mila €.
Sono state adeguati i contributi per scuole dell'infanzia autonome convenzionate, che passano a 1.500 € per scuola e 10.170 € per sezione. Le sezioni complessivamente convenzionate per l'anno scolastico 2003-04 si prevedono essere 66 (rispetto all'anno precedente si ipotizzava il convenzionamento di 2 sezioni presso la struttura S. Giuseppe, quartiere Savena) e le risorse sono previste sul budget di ciascun quartiere in misura corrispondente al numero delle scuole e delle sezioni del territorio, per una spesa complessiva di 713 mila € (28 scuole, 66 sezioni).
Nel complesso le risorse previste negli indirizzi di budget 2004 per gli interventi in ambito scolastico di pertinenza dei quartieri sono state pari a circa 7,5 milioni di € (inclusi 338 mila € per spese di personale a contratto) .
Rispetto a questo tetto i Programmi Obiettivo dei quartieri evidenziano una richiesta complessiva di circa 7,8 milioni di € (+300 mila € circa rispetto agli indirizzi), in particolare 985 mila per il diritto allo studio (+50 rispetto agli indirizzi), 827 mila per estate in città (sostanzialmente in linea con quanto previsto in indirizzo), 1,3 milioni per il trasporto(+100 mila) , 2,7 milioni per assistenza all'handicap (+200 mila), 932 mila per i servizi integrativi scolastici (in linea con gli indirizzi), 359 mila per incarichi professionali (+20 mila) .
Analizzando nello specifico le singole linee dei Programmi Obiettivo è pertanto evidente come sia principalmente l'assistenza all'handicap a determinare il superamento della quota di risorse previste negli indirizzi; continua infatti a fare registrare notevoli incrementi la richiesta di sostegno scolastico nei vari ordini di scuola, aumentano i casi gravi seguiti, prosegue il contenzioso con la Provincia relativamente all'handicap nella scuola superiore, si registrano progressivamente pensionamenti di personale comunale che si rende necessario sostituire con personale specializzato delle cooperative sociali. Parte dei costi dell'handicap poi ricadono anche sulla linea di spesa del trasporto, in quanto sono sufficienti pochi trasporti personalizzati per esigenze riabilitative talvolta a distanze rilevanti dal domicilio dell'assistito, per determinare forti incrementi nella spesa, non sempre prevedibili con precisione.
Si ritiene tuttavia che le risorse previste negli indirizzi sull'handicap scolastico siano per il complesso dei quartieri sufficienti a garantire un elevato livello di assistenza in materia, anche in considerazione del cospicuo stanziamento di risorse sulla linea di spesa del diritto allo studio, all'interno delle quali si ritiene che esistano sufficienti margini di impiego anche per le situazioni di emergenza che dovessero presentarsi sul versante dell'handicap. Per quanto riguarda la linea di spesa del diritto allo studio occorrerà poi procedere ad una analisi attenta - anche sotto forma di individuazione di indicatori di attività adeguati - sulle tipologie di intervento che vengono messe in atto con tali risorse.
Si chiede pertanto a quei quartieri (in particolare Navile, Reno e San Donato) che hanno segnalato un budget in esubero per l'handicap scolastico, di rivedere tale orientamento alla luce del complesso delle risorse disponibili su tutti i quartieri e, all'interno dei singoli quartieri, su tutte le linee di budget relative ai servizi scolastici.
I quartieri Navile e Reno segnalano la necessità di attivare incarichi professionali di pedagogista per fronteggiare situazioni di carenza di personale, per le quali si rimanda alla valutazione complessiva sugli organici da condurre con il Settore Personale.
Il quartiere San Vitale ed il quartiere San Donato segnalano la priorità costituita dalle attività dei centri anni verdi presenti nei quartieri, ritenuta fondamentale per la prevenzione dei fenomeni di devianza nell'età adolescenziale e per i quali è previsto un contributo (al 50%) da parte del Comune a fronte dell'intervento assicurato dagli Istituti Educativi (il quartiere San Donato non specifica esattamente l'importo, mentre per S. Vitale si tratta di 30 mila €, non disponibili all'interno delle risorse assegnate). Non si ritiene al momento che esistano i margini per provvedere a tali adeguamenti di risorse su questo intervento, se non all'interno delle risorse complessivamente disponibili nei budget di tutti i quartieri
Per quanto riguarda le risorse per i convenzionamenti di scuole autonome dell'infanzia, si precisa che occorre adeguare in taluni casi la previsione di spesa alle scuole ed alle sezioni convenzionate nel quartiere. Questo vale in particolare per i quartieri Borgo Panigale e Savena: sulla base dei convenzionamenti in essere risultano avere una necessità di risorse (che sono comprese nel tetto assegnato) pari a 65.520 € per Borgo Panigale e 117.870 per Savena, mentre dai Programmi obiettivo risultano 51.900 € a Borgo Panigale e 107.700 € a Savena.
Occorrerà invece in corso d'anno provvedere ad integrare il budget del quartiere Santo Stefano dell'importo corrispondente ad una sezione aggiuntiva che si è convenzionata presso la scuola Cerreta, che passa da 5 a 6 sezioni, per la quale non erano state previste risorse (10.170 €) in sede di indirizzi, in quanto non si era a conoscenza del possibile nuovo convenzionamento.
Sport, cultura, biblioteche e giovani
Gli indirizzi di budget prevedono per questa tipologia di interventi delegati l'allineamento al Prc1 2003 delle risorse attribuite ai quartieri per quanto riguarda cultura, biblioteche e giovani. Per quanto riguarda gli impianti sportivi si prevedono nel corso del 2004 due nuovi passaggi a gestione convenzionata, rispettivamente per quanto riguarda il Centro Sportivo Casteldebole nel quartiere Borgo Panigale e l'impianto sportivo Dario Lucchini nel quartiere Saragozza. I budget dei quartieri sono già stati adeguati per la quota di risorse necessarie al pagamento delle utenze e del riscaldamento per 8 mesi sui 12 dell'anno (nei primi 4 mesi provvederà direttamente il Settore Acquisti), rispettivamente per 30.735 € il quartiere Borgo Panigale, 26.000 € il quartiere Saragozza; per quanto riguarda invece le spese di manutenzione e quelle direttamente collegate ad attività di personale, occorrerà in corso d'esercizio provvedere ad integrare il budget dei 2 quartieri degli importi corrispondenti (30.000 € per C.S. Casteldebole, 16.000 € per l'impianto Lucchini), ricorrendo a risorse disponibili sul budget dei quartieri o di altri settori centrali coinvolti.
Con le osservazioni di cui sopra, le risorse complessivamente attribuite ai quartieri per queste attività sono state in sede di indirizzi quantificate in 2,4 milioni Euro, con una maggiore richiesta evidenziata nei Programmi Obiettivo di circa 50 mila € ulteriori (+80 mila circa rispetto agli indirizzi per gli impianti sportivi, -25 mila circa per la cultura), con le motivazioni sopra evidenziate.
In questa fase si chiede ai quartieri il rientro all'interno del tetto di risorse complessivamente individuato, garantendo la copertura con risorse a disposizione del budget complessivo al fine di dare l'avvio alla gara per la gestione a budget dei due impianti succitati, con l'impegno a riequilibrare in occasione della prima verifica di preconsuntivo del 2004 le eventuale situazioni di carenza di risorse che dovessero verificarsi nel corso della gestione.
Totale dei servizi delegati ai quartieri
Sulla base delle osservazioni sopra espresse relativamente alle singole aree di attività, si evidenzia una maggiore richiesta di risorse con i Programmi Obiettivo da parte dei quartieri Borgo Panigale, Navile, Reno, San Donato, San Vitale e Saragozza; in particolare Borgo Panigale 110.000 € (in aggiunta ai 30.735 già riconosciuti da Acquisti per il Centro sportivo) , Navile 182.300 €, Reno 197.200 €, San Donato 293.500 €, San Vitale 247.000 €, Saragozza 50.000 € (di cui 26.000 già assicurati da Acquisti per l'impianto sportivo) con le motivazioni che sono state espresse sopra.
Complessivamente, pertanto, le maggiori richieste formulate nei Programmi Obiettivo da questi quartieri portano a superare per circa 1,08 milioni di € il tetto di risorse complessivamente assegnate ai quartieri.
Come già esplicitato precedentemente con riferimento alle singole aree di attività, non esiste al momento attuale, all'interno del budget complessivo dell'Ente, il margine di manovra per poter prevedere per questi quartieri un budget incrementale rispetto a quanto indicato in fase di indirizzi (se non per le compensazioni con il settore Acquisti già evidenziate) e si chiede pertanto ai quartieri interessati di riformulare i propri programmi obiettivo al fine di rientrare all'interno dei tetti assegnati; occorre evidenziare che, all'interno degli stanziamenti di budget del Coordinamento Quartieri, è stato individuato un fondo compensativo di 250 mila € attraverso il quale si potrà procedere in corso d'anno ad eventuali integrazioni di risorse verso i quartieri, con particolare riguardo ai servizi rivolti alla popolazione anziana e all'assistenza all'handicap nelle scuole, che costituiscono due delle priorità per l'Amministrazione. Per quanto riguarda le esigenze di personale a contratto per coordinamento pedagogico e sociale si precisa che, qualora fosse possibile dare copertura ai posti di organico con personale a tempo indeterminato, la disponibilità finanziaria dei quartieri per il personale a contratto dovrà essere trasferita al Settore Personale.
Servizi per la prima infanzia
Il complesso dei servizi per la prima infanzia prevede per l’anno educativo 2004-2005 la seguente articolazione dell’offerta:
Rispetto all’anno educativo 2003-2004 si segnala che verrà attivata una ulteriore sezione part-time per 12 posti riservati a bambini medi e grandi, nella struttura Il Monello del quartiere Santo Stefano, così come indicato dal quartiere nel proprio programma obiettivo.
L'orientamento della Giunta, relativamente al potenziamento dell'offerta complessiva di servizi per la prima infanzia, come si evidenzia anche dall'articolazione dell'offerta per l'anno educativo appena iniziato, è il seguente:
La popolazione in età 0-2 anni è prevista in ulteriore incremento fra il 2003 ed il 2004, passando da 8.342 a 8.481 bambini (+1,67%) e il complesso dei servizi e delle opportunità per la prima infanzia consente di mantenere un elevato tasso di copertura, che passa dal 39,86% dell'anno educativo 2003-04 appena iniziato al 40,88 che si prevede per l'anno educativo 2004-05.
Nel proprio Programma Obiettivo il quartiere Navile ritiene indispensabile l'attivazione delle procedure per la progettazione ed il finanziamento del nuovo nido nell'area ex Capponi (3 sezioni - 60 posti), opera che è prevista in project financing e la struttura sarà disponibile a partire dall'anno educativo 2005-06;
Il quartiere San Donato segnala che il nido Primavera, istituito ad inizio settembre 2003 presso la vecchia sede ristrutturata del nido Torretta, potrebbe essere destinato il prossimo anno ad accogliere parte dei bambini del nido Giaccaglia Betti (quartiere San Vitale), qualora questo andasse in ristrutturazione, come segnalato peraltro anche nel Programma Obiettivo del quartiere San Vitale. Se così fosse si avrebbe una sensibile riduzione (36 posti) di offerta di posti nido nel quartiere San Donato, in particolare per la fascia dei bambini medi-grandi.
Come sopra evidenziato il quartiere Santo Stefano propone di incrementare di una sezione per 12 posti part-time la capienza del nido Il Monello, che passerebbe così dagli attuali 12 a 24 posti. Tale operazione verrebbe resa possibile chiudendo la sezione di scuola dell'infanzia presente nella struttura e provvedendo con le statalizzazioni al mantenimento del livello di copertura della scuola dell'infanzia. Si ritiene che la proposta del quartiere consenta una utile opportunità di adeguamento dell'offerta alla domanda di servizio.
Sistema integrato scuole dell’infanzia
La popolazione in età 3-5 anni è prevista in sensibile incremento fra il 30.06.2003 ed il 30.06.2004, passando da 7.620 a 7.892 bambini (+3,57%); all'apertura dell'anno scolastico 2003-04 l'offerta complessiva di sezioni si articola in 204 sezioni di scuola dell'infanzia comunale, 49 sezioni di scuola statale e 66 sezioni di scuola paritaria convenzionate con il Comune, per un complesso di offerta da parte del sistema integrato pari a 319 sezioni che, all'apertura dell'anno scolastico, fanno registrare un numero complessivo di iscritti pari a 7.675, inferiore alla capienza complessiva delle sezioni stesse (vi sono infatti 43 posti vacanti nelle scuole comunali, 38 nelle statali e 172 nelle scuole paritarie convenzionate). Esistono poi ulteriori 10 sezioni di scuola privata, non convenzionate con il Comune, alle quali sono iscritti 239 bambini.
In sede di indirizzi di budget 2004-05 si prevede una riduzione di una sezione comunale nel plesso Il Monello nel quartiere Santo Stefano, per fare posto ad una sezione di nido nella stessa struttura, garantendo il mantenimento del tasso di copertura tramite il ricorso all'apertura di ulteriori 13 sezioni di scuola statale, che in aggiunta alle 49 già esistenti portano il totale dell'offerta dello Stato a 62 sezioni. Si prevede il mantenimento delle attuali convenzioni con le 66 sezioni di scuola autonoma.
Rispetto agli orientamenti della Giunta, nel proprio Programma Obiettivo il quartiere Navile ritiene necessario, entro il 2004-05, provvedere alla costruzione, anche in soluzione temporanea in prefabbricato, di 3 sezioni di scuola dell'infanzia statale, per la quale va individuata la soluzione logistica.