Abitazione |
|
Alloggio costituito
da un solo locale o da un insieme di locali (stanze e vani
accessori):
-
costruito con quei requisiti che
lo rendono adatto ad essere dimora stabile di una o più
persone, anche nel caso in cui una parte sia adibita ad ufficio
(studio professionale, ecc.);
-
dotato di almeno un accesso
indipendente dall'esterno (strada, cortile, ecc.), che non
comporti il passaggio attraverso altre abitazioni, o da spazi di
disimpegno comune (pianerottoli, ballatoi, terrazze, ecc.);
-
separato da altre unità abitative
da pareti;
-
inserito in un edificio.
|
|
Altro
tipo di alloggio |
|
Alloggio non
classificabile come abitazione che, al momento del censimento,
risulta occupato:
-
da almeno una persona residente,
anche se temporaneamente assente alla data del censimento;
-
solo da persone non residenti.
|
Ne sono esempi:
-
le roulotte, le tende, i caravan,
i camper, i container;
-
le baracche, le capanne, le
casupole;
-
le grotte;
-
le rimesse, i garage, le soffitte,
le cantine;
-
gli alloggi contenuti in
costruzioni che
|
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Anziani
per 1 bambino |
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E’ il rapporto
avente a numeratore il numero di persone di 65 anni e più e a
denominatore il numero di persone con meno di 6 anni. |
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Complesso
di edifici |
|
Si intende un insieme
di costruzioni, edifici ed infrastrutture. Normalmente è ubicato in
un'area limitata e non frammentata, finalizzato in modo esclusivo o
principale all'attività di un unico organismo, ente impresa o
convivenza. |
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Contratti
a tempo determinato |
|
Si fa riferimento ad un rapporto di
lavoro che si scioglie quando si verificano determinate condizioni
obiettive e predeterminate (ad es. la scadenza di un termine,
l’esaurimento di un compito, il raggiungimento di uno scopo, il
ritorno del dipendente temporaneamente sostituito). I contratti a
tempo determinato risultano raggruppati nel modo seguente:
-
Contratto di formazione e
lavoro: rapporto
di lavoro subordinato a tempo determinato con contenuto misto di
formazione e lavoro in cui il datore di lavoro è obbligato a
provvedere all’addestramento professionale degli individui
assunti;
-
Contratto di apprendistato:
rapporto di lavoro con contenuto misto di formazione e
lavoro, in cui il datore di lavoro è obbligato a trasmettere
all’apprendista le conoscenze e le capacità tecniche/manuali
sufficienti per diventare un lavoratore qualificato;
-
Lavoro interinale:
contratto mediante il quale una impresa di fornitura di
lavoro temporaneo pone uno o più lavoratori da essa assunti a
disposizione di un’impresa che ne utilizzi la prestazione
lavorativa per il soddisfacimento di esigenze di carattere
temporaneo. E’ un rapporto trilaterale tra lavoratore, agenzia
di lavoro temporaneo e impresa utilizzatrice;
-
Altro:
rientrano le tipologie di contratto a tempo determinato non
specificate nelle modalità precedenti quali, ad esempio: lavori
socialmente utili/lavori di pubblica utilità, borsa lavoro,
piano di inserimento professionale, stage o tirocinio
retribuito, praticantato retribuito, ecc..
|
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Convivenza |
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Insieme di persone
che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela,
affinità e simili, conducono vita in comune per motivi religiosi,
di cura, di assistenza, militari, di pena e simili. Le persone
addette alla convivenza per ragioni di lavoro, se vi convivono
abitualmente, sono considerate membri permanenti della convivenza
purché non costituiscano famiglia a sé stante. I principali tipi
di convivenza sono: istituti d'istruzione, istituti assistenziali,
istituti di cura pubblici e privati, istituti penitenziari,
convivenze ecclesiastiche, convivenze militari e di altri corpi
accasermati, alberghi, pensioni, locande e simili, navi mercantili,
altre convivenze (ad esempio, case dello studente). |
|
Disoccupati
in cerca di nuova occupazione |
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Persone di 15 anni e
più che, avendo perduto una precedente occupazione alle dipendenze,
sono alla ricerca attiva di un’occupazione e sono in grado di
accettarla se viene loro offerta. |
|
Edificio |
|
Si intende per
edificio una costruzione:
-
di regola di concezione ed
esecuzione unitaria;
-
dotata di una propria struttura
indipendente;
-
contenente spazi utilizzabili
stabilmente da persone per usi destinati all'abitazione e/o alla
produzione di beni e/o di servizi, con le eventuali relative
pertinenze;
-
delimitata da pareti continue,
esterne o divisorie, e da coperture;
-
dotata di almeno un accesso
dall'esterno.
|
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Famiglia |
|
E’ costituita da un
insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela,
affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed
aventi dimora abituale nello stesso comune (anche se non sono ancora
iscritte nell'anagrafe della popolazione residente del comune
medesimo). Una famiglia può essere costituita anche da una sola
persona. L'assente temporaneo non cessa di appartenere alla propria
famiglia sia che si trovi presso altro alloggio (o convivenza) dello
stesso comune, sia che si trovi in un altro comune italiano o
all’estero. La definizione di famiglia adottata per il censimento
è quella contenuta nel regolamento anagrafico. |
|
Famiglia
estesa |
|
Si intende la
tipologia familiare all’interno della quale si individuano almeno
due nuclei (coppia o nuclei monogenitore) oppure un solo nucleo con
altre persone residenti. |
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Forze
di lavoro e non forze di lavoro |
|
L’aggregato delleForze
di lavoro è costituito dall’insieme degli occupati e
delle persone in cerca di occupazione. La parte rimanente
della popolazione costituisce le Non forze di lavoro tra i
quali vi sono i ritirati dal lavoro, ovvero le persone di 15
anni e più che hanno cessato un’attività lavorativa per
raggiunti limiti di età, invalidità o altra causa. La figura del
ritirato dal lavoro non coincide necessariamente con quella del
pensionato in quanto non sempre il ritirato dal lavoro gode di una
pensione. |
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Grado
di istruzione |
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Si riferisce al più
alto titolo di studio conseguito in qualsiasi scuola (pubblica o
privata, italiana o straniera, anche all'estero) e non alla più
alta classe o al più alto corso frequentato con successo. Si
riportano le seguenti definizioni:
-
Analfabeti - sono coloro che hanno dichiarato di non
sapere leggere o scrivere.
-
Alfabeti privi di titoli di studio - sono coloro che
hanno dichiarato di sapere leggere e scrivere, pur non avendo
conseguito la licenza elementare.
-
Licenza di scuola elementare - corrisponde al
completamento del primo livello dell'istruzione di base.
-
Licenza di scuola media inferiore o di avviamento
professionale - corrisponde al completamento del secondo
livello dell'istruzione di base.
-
Diploma di scuola secondaria superiore - comprende il
Diploma scolastico di qualifica che si consegue al termine di un
ciclo di studi secondari superiori della durata di 2 o 3 anni che
non permette l'accesso ad un corso di studi universitari e il
Diploma di maturità o esame di Stato che si consegue al termine di
un ciclo di studi secondari superiori della durata di 4 o 5 anni che
permette l'accesso ad un corso di studi universitari.
-
Diploma terziario di tipo non universitario - si
consegue dopo un corso di studi non universitari di varia durata.
Per accedere a tali corsi è necessario essere in possesso del
diploma di scuola secondaria superiore.
-
Diploma universitario - titolo di studio rilasciato al
termine di un corso di diploma universitario o conseguito presso
Scuole parauniversitarie o Scuole dirette a fini speciali dopo un
corso di studi di durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 3.
Per accedere a tali corsi è necessario essere in possesso di un
diploma di scuola secondaria superiore.
-
Laurea - titolo di studio che si consegue dopo un
corso di studi universitari di durata non inferiore a 4 anni e non
superiore a 6. Per accedere a tali corsi è necessario essere in
possesso del diploma di scuola secondaria superiore.
-
Specializzazione - si consegue successivamente alla
laurea, al termine di un corso di studi di durata non inferiore a 2
anni, finalizzato alla formazione di specialisti in settori
professionali determinati.
-
Dottorato - si consegue successivamente alla laurea,
al termine di un corso di studi e di ricerca personale non inferiore
a 3 anni, finalizzato all'approfondimento dell'indagine scientifica
e della metodologia di ricerca nel rispettivo settore.
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Indice
di conseguimento del diploma di scuola media (secondaria) superiore |
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E’ il rapporto
percentuale avente a numeratore la popolazione della classe di età
19-34 anni (oppure 35-44 anni, oppure 19 anni e più), che ha
conseguito almeno un diploma di scuola media (secondaria) superiore
della durata di 4 o 5 anni, e a denominatore il totale della
popolazione della stessa classe di età. |
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Indice
di dipendenza |
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E’ il rapporto
percentuale avente a numeratore la somma tra la popolazione 0-14
anni e quella di 65 anni e più e a denominatore la popolazione in
età da 15 a 64 anni. |
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Indice
di vecchiaia |
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E’ il rapporto
percentuale avente a numeratore la popolazione di 65 anni e più e a
denominatore quella di 0-14 anni. |
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Lavoro
a tempo parziale (Part Time) |
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Rapporto di lavoro, con o senza
contratto, che prevede un numero di ore lavorative inferiore a
quello normalmente in vigore per gli altri occupati della stessa
categoria. Può essere di tipo:
-
orizzontale:
quando la prestazione lavorativa è svolta in tutte le
giornate, ma con orario ridotto;
-
verticale:
quando la prestazione lavorativa è concentrata solo in
alcuni giorni della settimana, o in alcune settimane, o in
alcuni mesi dell’anno.
|
Per i lavoratori dipendenti il part
time è stabilito sulla base di un accordo formale tra il datore
di lavoro e il lavoratore. Anche un lavoratore autonomo può
lavorare a tempo parziale come nel caso di un negoziante che svolge
la propria attività nel suo negozio solo la mattina o il
pomeriggio. |
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Livelli
dell'abitazione |
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Concerne lo sviluppo
verticale dell’abitazione. Non si considerano livelli le cantine,
i garage, le soffitte e simili. I soppalchi abitabili e simili sono
un livello. |
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Luogo
di destinazione |
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Si intende il luogo
abituale di studio o di lavoro che può essere ubicato nello stesso
comune di dimora abituale, in un altro comune o all'estero. |
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Metri
quadrati per occupante in abitazioni occupate da persone residenti |
|
È il rapporto tra la
superficie (espressa in metri quadrati) delle abitazioni occupate da
persone residenti e il numero di persone residenti in abitazione. |
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Mezzo
di trasporto |
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Si intende il mezzo
di trasporto utilizzato per compiere il tratto più lungo (in
termini di distanza e non di tempo) del tragitto dal luogo di dimora
abituale al luogo abituale di studio o di lavoro. I dati fanno
riferimento alle persone residenti che si sono recate al luogo
abituale di studio o di lavoro il mercoledì precedente la data del
Censimento rientrando nella stessa giornata alla propria dimora
abituale. |
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Nucleo
familiare |
|
E’ definito come
l’insieme delle persone che formano una relazione di coppia o di
tipo genitore-figlio. Si intende la coppia coniugata o convivente,
senza figli o con figli mai sposati, o anche un solo genitore
assieme ad uno o più figli mai sposati. Il concetto di nucleo
familiare è normalmente più restrittivo rispetto a quello di
famiglia; infatti nell’ambito di una famiglia possono esistere uno
o più nuclei familiari. Può non esservene nessuno come è nel caso
ad esempio delle famiglie unipersonali.
Una famiglia può essere composta da più nuclei, ma può anche
essere costituita da un nucleo e da uno o più membri isolati (altre
persone residenti), o ancora da soli membri isolati. |
|
Nucleo
familiare ricostituito |
|
E’ costituito da
una coppia (e dagli eventuali figli) formata dopo lo scioglimento,
per vedovanza, separazione o divorzio, di una precedente unione
coniugale di almeno uno dei due partner. |
|
Numero
di occupanti per stanza |
|
È il rapporto tra il
numero di persone residenti in abitazione e il numero di stanze
delle abitazioni occupate da persone residenti (comprese le cucine). |
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Numero
di stanze per abitazione |
|
È il rapporto tra il
numero di stanze delle abitazioni (comprese le cucine) e il numero
di abitazioni. |
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Numero
medio di componenti per famiglia |
|
E’ il rapporto
avente a numeratore il totale dei residenti in famiglia e a
denominatore il totale delle famiglie. |
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Occupanti
una abitazione/stanza |
|
Fa riferimento al
numero delle sole persone residenti che occupano
l'abitazione/stanza. |
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Occupati |
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Le persone di 15 anni
e più che nella settimana di riferimento (dal 14 al 20 ottobre
2001) hanno svolto un’occupazione in proprio o alle dipendenze da
cui traggono un profitto o una retribuzione (si deve considerare
qualsiasi tipo di reddito: salario, stipendio, onorario, profitto,
rimborso spese, eventuali pagamenti in natura, vitto e alloggio).
Comprendono, inoltre, quanti collaborano con un familiare che svolge
attività lavorativa in conto proprio senza avere un regolare
contratto di lavoro o una retribuzione (coadiuvante familiare).
Qualunque forma di lavoro atipico, con o senza contratto,
costituisce un requisito sufficiente per essere incluso tra gli
occupati, purché le ore di lavoro prestate abbiano un corrispettivo
monetario o in natura. L’aggregato degli occupati è composto
dalle persone che si sono dichiarate occupate e da coloro i quali
pur essendosi dichiarati in un'altra condizione (disoccupato, in
cerca di prima occupazione, studente, casalinga, ecc.) nella
settimana di riferimento hanno effettuato una o più ore di lavoro
retribuito o come coadiuvanti familiari. Non devono considerarsi
occupati: chi frequenta un corso universitario per il conseguimento
del dottorato di ricerca, i medici che frequentano la scuola di
specializzazione, i titolari di borse di studio e le persone che
svolgono attività di volontariato sociale non retribuito, chi sta
assolvendo gli obblighi di leva o sta svolgendo il servizio civile
indipendentemente dal fatto che la persona possiede un’occupazione
con diritto alla conservazione del posto. |
|
Percentuale
di abitazioni occupate da persone residenti |
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E' il rapporto
percentuale tra il totale delle abitazioni occupate da persone
residenti e il totale delle abitazioni |
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Percentuale
di coppie con figli |
|
La percentuale di coppie
con figli è calcolata sul totale dei nuclei familiari. |
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Percentuale
di coppie non coniugate |
|
La percentuale di coppie
non coniugate è calcolata sul totale delle coppie. |
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Percentuale
di nuclei familiari ricostituiti |
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La percentuale di nuclei
familiari ricostituiti è calcolata sul totale delle coppie. |
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Persone
in cerca di occupazione |
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Tutti i non occupati
di 15 anni e più che dichiarano al contempo:
-
di aver cercato, nelle quattro
settimane che precedono la rilevazione, attivamente un lavoro
alle dipendenze o predisposto i mezzi per avviare un'attività
in proprio;
-
di essere immediatamente
disponibili, entro due settimane, ad accettare un lavoro qualora
venga loro offerto.
Ad essi vanno aggiunti coloro che
dichiarano essere in attesa di iniziare un lavoro che hanno già
trovato per i quali non viene applicato né il criterio della
ricerca attiva né quello della immediata disponibilità. Tra le
persone in cerca di occupazione possono essere individuate le persone
in cerca di prima occupazione e i disoccupati in cerca di
nuova occupazione.
|
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Persone
in cerca di prima occupazione |
|
Persone in età di 15
anni e più che:
-
avendo concluso, sospeso,
abbandonato un ciclo di studi;
-
non avendo mai esercitato
un'attività lavorativa o avendo cessato un'attività in proprio
o avendo smesso "volontariamente" di lavorare per un
certo periodo di tempo (almeno 1 anno) sono alla ricerca attiva
di un'occupazione e sono in grado di accettarla se gli viene
offerta.
|
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Persone
non residenti in alloggio/convivenza |
|
Persone che vivono
temporaneamente o sono occasionalmente presenti
nell'alloggio/convivenza alla data del censimento ma dimorano
abitualmente presso un altro alloggio/convivenza. In particolare,
tra coloro che vivono temporaneamente o sono occasionalmente
presenti nell'alloggio/convivenza sono compresi: a) coloro i
quali, per motivi di studio, vivono nell'alloggio/convivenza nel
periodo delle lezioni e degli esami, tornando nell'alloggio di
dimora abituale negli altri periodi (ad es. studenti fuori-sede,
collegiali, convittori, seminaristi), anche se assenti alla data del
censimento; b) coloro i quali hanno un lavoro presso una
ditta/azienda/ente (lavoratori fuori-sede, personale addetto
all'insegnamento e al servizio presso istituti d'istruzione,
personale addetto al servizio presso istituti di cura o presso
istituti penitenziari) o presso una famiglia (ad esempio, i
collaboratori domestici) tale per cui vivono temporaneamente
nell'alloggio/convivenza, tornando periodicamente
nell'alloggio/convivenza di dimora abituale (ad esempio, i pendolari
settimanali o i lavoratori stagionali), anche se assenti alla data
del censimento; c) coloro i quali vivono temporaneamente
presso l'alloggio/convivenza per altri motivi, ad esempio per
amministrare i propri beni, tornando periodicamente
nell'alloggio/convivenza di dimora abituale, anche se assenti alla
data del censimento; d) cittadini stranieri temporaneamente
presenti nei centri di accoglienza per immigrati; e)
cittadini stranieri presenti nei centri di permanenza temporanea in
attesa di lasciare il paese; f) minori e adulti che dimorano
temporaneamente presso istituti assistenziali tornando
periodicamente presso la dimora abituale; g) persone
ricoverate presso istituti di cura per trattamenti medici di breve
durata o comunque da meno di due anni; h) detenuti in attesa
di primo giudizio, appellanti e ricorrenti; i) religiosi che
dimorano temporaneamente presso convivenze ecclesiastiche per motivi
legati alla funzione religiosa, tornando periodicamente presso la
dimora abituale; l) militari di leva e assimilati, membri
dell'equipaggio di navi della Marina Militare e personale civile,
che dimorano temporaneamente presso caserme o altre convivenze
militari, tornando periodicamente presso la dimora abituale; m)
componenti l'equipaggio e passeggeri delle navi mercantili; n)
coloro i quali alla data del censimento sono occasionalmente
presenti presso l'alloggio/convivenza in visita a parenti o amici,
per turismo, brevi periodi di vacanza, corsi brevi di avanzamento o
perfezionamento, affari, viaggi di lavoro occasionali, trattamenti
medici di breve durata, pellegrinaggi religiosi. |
|
Popolazione
presente |
|
La popolazione
presente di ciascun Comune è costituita dalle persone presenti
nel Comune alla data del Censimento ed aventi in esso dimora
abituale, nonché dalle persone presenti nel Comune alla data del
Censimento ma aventi dimora abituale in altro Comune o all’estero. |
|
Popolazione
residente |
|
Per ciascun comune è
costituita dalle persone aventi dimora abituale nel comune, anche se
alla data del censimento sono assenti perché temporaneamente
presenti in altro comune italiano o all’estero. |
|
Popolazione
residente che si sposta giornalmente |
|
Si fa riferimento
alle persone residenti che si spostano giornalmente da un luogo di
partenza (alloggio di dimora abituale) ad uno di arrivo (luogo di
studio o di lavoro) e che hanno dichiarato di rientrare giornalmente
nello stesso alloggio di partenza.. Non è compreso chi studia o
lavora nel proprio alloggio, chi non ha una sede fissa di lavoro,
chi ha dichiarato di spostarsi giornalmente per motivi di studio o
di lavoro da un alloggio diverso da quello di dimora abituale e, chi
non rientra giornalmente nello stesso alloggio di partenza. |
|
Posizione
nella professione |
|
Per posizione nella professione si
intende il livello di autonomia/responsabilità e la “funzione”
di ciascuna persona espletante un’attività economica in rapporto
all’unità locale in cui viene svolta l’attività stessa (per
unità locale si intende lo stabilimento, azienda agricola,
officina, laboratorio, cava, bottega, istituto, ufficio, ecc.). Le posizioni
nella professione si articolano in:
-
Dipendente o in altra
posizione subordinata:
chi lavora, con o senza contratto, per un datore di lavoro
pubblico o privato ricevendo un compenso sotto forma di
stipendio, salario, rimborso spese, pagamento in natura, vitto,
alloggio, ecc.;
-
Imprenditore:
chi gestisce in proprio un’impresa (agricola, industriale,
commerciale, di servizi, ecc.) nella quale impiega personale
dipendente;
-
Libero Professionista:
chi esercita in conto proprio una professione o arte liberale
(notaio, avvocato, medico dentista, ingegnere edile, ecc.);
-
Lavoratore in proprio:
chi gestisce un’azienda agricola, una piccola azienda
industriale o commerciale, una bottega artigiana, un negozio o
un esercizio pubblico, partecipandovi col proprio lavoro
manuale. Rientrano in tale categoria anche i coltivatori
diretti, i mezzadri e simili, chi lavora nel proprio domicilio
direttamente per conto dei consumatori e non su commissione di
imprese;
-
Socio di cooperativa di
produzione di beni e/o prestazione di servizi:
chi è membro attivo di una cooperativa di produzione di
beni e/o di prestazione di servizi indipendentemente dalla
specie di attività in cui la cooperativa è operante, cioè
colui che come corrispettivo dell’opera prestata non
percepisce una remunerazione regolata da contratti di lavoro ma
un compenso proporzionato alla prestazione e/o una quota parte
degli utili di impresa;
-
Coadiuvante familiare:
chi collabora con un familiare che svolge un’attività in
conto proprio, senza avere un rapporto di lavoro regolato da un
contratto (ad esempio moglie che aiuta il marito negoziante,
figlio che aiuta il padre agricoltore, ecc.).
|
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Rapporto
di mascolinità |
|
E’ il rapporto
percentuale avente a numeratore la popolazione maschile residente e
a denominatore la popolazione femminile residente. |
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Scale |
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Si intende un sistema
di rampe a gradini intervallate da pianerottoli che permette il
collegamento dei diversi piani di un edificio. |
|
Stanza |
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Si intende un locale
che riceve aria e luce diretta dall'esterno e ha dimensioni tali da
consentire la collocazione di un letto per un adulto, lasciando lo
spazio utile per il movimento di una persona. Sebbene le cucine, i
cucinini, i vani accessori e i bagni non siano stati conteggiati tra
le stanze al momento della rilevazione, il numero di stanze
riportato nelle tavole è comprensivo del numero di cucine. |
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Stanza
ad uso professionale |
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Sono stanze ad uso
professionale quelle utilizzate esclusivamente per attività
professionali di una o più delle persone che dimorano
nell'abitazione; ad esempio lo studio di un libero professionista,
l'ufficio di un lavoratore autonomo, il laboratorio di un artigiano
e qualsiasi stanza in cui venga esclusivamente esercitata una
professione o un mestiere. |
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Stato
di conservazione dell'edificio |
|
Si riferisce alle
condizioni fisiche dell'edificio, sia interne che esterne. |
|
Stato
di occupazione dell'abitazione |
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Una abitazione può
essere:
-
occupata da almeno una persona
residente, anche se temporaneamente assente alla data del
censimento;
-
occupata solo da persone non
residenti;
-
non occupata.
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Superficie
media delle abitazioni |
|
È il rapporto tra la
somma della superficie delle abitazioni e il numero di abitazioni. |
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Tasso
di attività |
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E’ dato dal rapporto percentuale
avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più appartenente
alle forze di lavoro e al denominatore il totale della popolazione
della stessa classe di età.
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Tasso
di disoccupazione |
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E’ dato dal rapporto percentuale
avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più in cerca di
occupazione e al denominatore le forze di lavoro della stessa classe
di età.
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Tasso
di disoccupazione giovanile |
|
E’ dato dal rapporto percentuale
avente al numeratore i giovani della classe di età 15-24 anni in
cerca di occupazione e al denominatore le forze di lavoro della
stessa classe di età.
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Tasso
di frequenza/iscrizione |
|
E’ dato dal
rapporto tra la popolazione di una determinata età che frequenta
l’asilo nido o la scuola materna o che è iscritta ad un corso
regolare di studi ed il totale della popolazione della stessa età. |
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Tasso
di non conseguimento della scuola dell’obbligo |
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E’ dato dal
rapporto tra la popolazione della classe di età 15-52 anni, che non
ha conseguito il diploma di scuola media inferiore, ed il totale
della popolazione della stessa classe di età. |
|
Tasso
di occupazione |
|
E’ dato dal rapporto percentuale
avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più occupata e al
denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età.
|
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Tempo
Impiegato |
|
Si intende il tempo
impiegato per recarsi (solo andata) al luogo abituale di studio o di
lavoro; se la persona ha accompagnato i figli a scuola prima di
recarsi al luogo di studio o di lavoro si considera il tempo
complessivamente impiegato. I dati fanno riferimento alle persone
residenti che si sono recate al luogo abituale di studio o di lavoro
il mercoledì precedente la data del Censimento rientrando nella
stessa giornata alla propria dimora abituale. |
|
Tipologia
d'uso dell'edificio (o complesso di edifici) |
|
Si intende la
caratterizzazione costruttiva data ad un edificio in funzione della
originaria destinazione d'uso per cui è nato e non necessariamente
al suo contenuto: ad esempio, gli edifici ad uso abitativo possono
contenere una quota, anche consistente, di uffici ed altre attività
economiche che si sono stabilite nel tempo in una struttura nata per
ospitare abitazioni; è possibile trovare altresì abitazioni in
strutture nate per fini non abitativi, quali edifici per convivenza,
alberghi, ecc. I tipi d'uso di un edificio sono: 'Per abitazione'
(che include solo gli edifici costruiti a fini residenziali), 'Per
alberghi, uffici, commercio e industria, comunicazione e trasporti',
'Per altro tipo di utilizzo' (che include gli edifici destinati ad
ospitare convivenze - caserme, conventi, ecc. - attività ricreative
e sportive, scuole, ospedali, chiese, ecc.). |
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Tipologia
di utilizzo dell'edificio (o complesso di edifici) |
|
Per edificio
utilizzato si intende:
Per edificio non utilizzato si intende:
-
un edificio non ancora adatto
(neanche parzialmente) per essere utilizzato a fini abitativi
e/o per la produzione di beni o di servizi, perché in
costruzione, o non ancora pronto per essere utilizzato;
-
un edificio non più adatto per
essere utilizzato perché cadente, in rovina e simili.
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Titolo
di studio |
|
Si intende un titolo
a cui lo Stato attribuisce valore legale, conseguito alla fine di un
corso di istruzione.
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