Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2002-2004 | |
Allegato 1 |
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Indirizzi generali di governo per il triennio 2002 - 2004 |
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novembre 2001 |
1. introduzione
1.1 Premessa
Nel presentare il Bilancio di previsione 2002 e il Piano poliennale dei lavori pubblici e degli investimenti 2002 – 2004 appare opportuno sottolineare brevemente alcuni aspetti che ne caratterizzano l’iter di formazione, la struttura ed il contenuto.
Il bilancio di previsione è redatto facendo riferimento alle novità legislative introdotte dalla legge finanziaria nella versione presentata dal governo ma non ancora approvata in via definitiva dal Parlamento.
La struttura solida del bilancio del Comune di Bologna, frutto delle scelte compiute negli ultimi due anni, permette l’approvazione del bilancio 2002 entro i termini di legge (31 dicembre); si evita così il ricorso all’esercizio provvisorio, che inevitabilmente avrebbe ripercussioni negative sulla erogazione dei servizi.
Il bilancio 2002 risente positivamente di scelte strutturali compiute negli anni 2000 e 2001, in particolare in tema di contenimento dei costi, di esternalizzazione dei servizi, di valorizzazione delle società partecipate e di recupero di evasione tributaria.
In particolare, il piano degli investimenti 2002 – 2004 è il frutto delle scelte progettuali compiute negli ultimi due anni in tema di grandi opere infrastrutturali.
1.2 Gli obiettivi dell’Amministrazione
Nelle pagine che seguono sono riportati in termini numerici e di confronto i principali obiettivi che l’Amministrazione municipale si prefigge nel 2002 nell’ambito della propria strategia amministrativa. In particolare, si rafforzano le politiche per la mobilità e la sicurezza attraverso numerosi provvedimenti, fra i quali:
la riduzione del prezzo del biglietto dell’autobus, con il preciso obiettivo di incentivare l’uso del mezzo pubblico;
la ridefinizione della rete dell’ATC (Azienda Trasporti Consortile), con l’aggiunta di nuovi servizi tesi ad aumentare il numero di passeggeri trasportati e a ridurre l’impatto ambientale mediante l’utilizzo di mezzi più leggeri;
la riorganizzazione del corpo di Polizia Municipale attraverso l’assunzione di 150 Vigili Urbani e l’apertura di una nuova sede unica del corpo, con l’obiettivo di migliorarne l’organizzazione e quindi l’efficienza;
il raddoppio degli investimenti previsti in parte corrente per interventi nel campo della sicurezza urbana.
Continua inoltre anche nel 2002 l’impegno per aumentare la dotazione della città nel campo dei servizi a domanda individuale, in particolare quelli rivolti agli anziani ed ai bambini. Conseguentemente è previsto uno sviluppo dell’offerta nel campo dell’assistenza domiciliare, dei centri diurni per gli anziani, dei nidi d’infanzia e della scuola materna.
Nel triennio 2002 – 2004 è previsto il finanziamento delle grandi opere infrastrutturali, tra le quali il tram, la metropolitana leggera, la sede unica degli uffici comunali e la nuova sede degli uffici giudiziari. Nel solo esercizio 2002 sono previsti investimenti per oltre 300 milioni di euro.
Infine, per quanto riguarda le entrate, l’obiettivo prioritario è quello di tutelare le fasce più deboli e le famiglie numerose; si sono pertanto lasciate inalterate tutte le tariffe di competenza comunale (le rette dei nidi e della refezione scolastica ), oltre alla già citata riduzione del prezzo dei titoli di viaggio dei mezzi di trasporto pubblico. Vengono poi confermate la tassa dei rifiuti e le aliquote ICI mentre viene introdotta una addizionale IRPEF dello 0,2%.
2. La parte corrente
2.1 Le entrate
L’obiettivo che l’Amministrazione comunale si pone con la predisposizione del bilancio 2002, con riferimento all’individuazione delle entrate, è di conseguire degli effetti redistributivi della ricchezza trasferendo parte dell’onere relativo all’ampliamento dell’offerta dei servizi socio-assistenziali ed educativi sulla fiscalità generale; tale obiettivo viene conseguito mediante l’attuazione di due provvedimenti principali:
un trasferimento del carico fiscale dalle imposte indirette, come l’ICI e la tassa sui rifiuti (TARSU), alle imposte dirette (addizionale IRPEF);
la riduzione o il mantenimento ai livelli del 2001 delle tariffe dei servizi erogati dal Comune, la cui incidenza è maggiore per chi percepisce bassi livelli di reddito.
In altre parole, nel bilancio 2002 diminuisce la quota di entrate che grava in misura più rilevante sulle fasce della popolazione a basso livello di reddito, derivante dall’ICI, dalla TARSU e dai proventi dei servizi a tariffa, ed aumenta la percentuale di entrate provenienti da un imposizione fiscale sul reddito.
Nelle figure che seguono si confrontano le entrate previste nel budget 2001 e nel budget 2002 suddivise tra le loro componenti principali.
Figura 1 |
Figura 2 la composizione delle entrate – budget 2002 in percentuale |
Nelle figure che seguono si riporta l’andamento storico di alcune delle voci di entrata maggiormente rilevanti e di alcuni indicatori ad esse connessi.
Le entrate tributarie aumentano di circa l’8% rispetto al budget 2001; tale aumento, pari a circa 16 milioni di euro, è indotto sia dall’addizionale IRPEF – 11 milioni di euro - sia dal recupero dell’evasione sulla tassa sui rifiuti – 5 milioni di euro.
Figura 3 le Entrate tributarie in migliaia di euro |
Nelle due tabelle successive sono riportati il gettito e le aliquote ICI, con riferimento a quella ordinaria e a quella sulla prima casa. Appare opportuno evidenziare che quest’anno l’Amministrazione concede tre tipi di agevolazioni fiscali relative all’ICI, l’esenzione dall’imposta per gli immobili locati a canoni concertati, l’equiparazione alla prima casa delle abitazioni date in uso gratuito ai parenti di primo grado e la riduzione dell’aliquota per le ONLUS. Le aliquote rimangono invariate rispetto allo scorso anno, tuttavia, per effetto delle esenzioni sopra ricordate, il gettito subisce una leggera diminuzione.
Figura 4 il Gettito dell’ICI in migliaia di euro |
Figura 5 |
Tabella 1
le detrazioni sulla prima casa
in euro
1993 |
1994 |
1995 |
1996 |
1997 |
1998 |
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
|
detrazione |
93 |
93 |
93 |
93 |
103 |
103 |
103 |
119 |
119 |
119 |
Le figure riportate di seguito illustrano l’andamento storico dei trasferimenti statali; sembra utile evidenziare come tale voce abbia subito negli ultimi dieci anni una continua diminuzione, sia in termini assoluti sia in termini pro capite.
Figura 6 i Trasferimenti statali in migliaia di euro |
Figura 7 i trasferimenti statali per tipologia in migliaia di euro |
Figura 8 i trasferimenti statali per abitante in migliaia di euro |
Figura 9
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Infine, appare utile riportare nelle figure e nelle tabelle che seguono l’andamento dal 1995 al 2002 delle tariffe dei nidi d’infanzia, della refezione scolastica e della tassa sui rifiuti.
Tabella 2
le tariffe dei nidi
in euro
1995 |
1996 |
1997 |
1998 |
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
|
Tariffa massima |
232 |
255 |
413 |
413 |
413 |
362 |
362 |
362 |
Tariffa media |
145 |
204 |
232 |
232 |
232 |
198 |
198 |
198 |
Nota
: il valore della tariffa media riportato a partire dal 2000 è una stima, in quanto l’introduzione dell’ISEE non ne consente il calcolo.Figura 10 le tariffe dei nidi la tariffa massima in euro |
Tabella 3
le tariffe della refezione scolastica
in euro
1995 |
1996 |
1997 |
1998 |
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
|
Tariffa media |
73 |
80 |
88 |
88 |
88 |
88 |
88 |
88 |
Figura 11 la tassa sui rifiuti in euro al m2 |
2.2 Le spese
Sembra opportuno premettere che il budget 2002, con riferimento alla spesa corrente, risente in misura significativa dei vincoli imposti dalla legge finanziaria, che quest’anno appare particolarmente rigida. In particolare, la legge finanziaria per il 2002 impone ai Comuni un tetto alla spesa corrente; tale spesa non può superare del 4,5% la spesa corrente prevista nel budget 2000, al netto degli interessi passivi e delle spese finanziate con trasferimenti comunitari. Tale vincolo di bilancio tuttavia, grazie alla buona struttura del bilancio comunale, non ha condizionato le scelte effettuate dall’Amministrazione nella realizzazione di nuovi servizi da offrire ai cittadini e nel potenziamento di quelli esistenti; in particolare, la Giunta ha individuato alcune aree in cui il la quantità e la qualità dei servizi offerti saranno ulteriormente rafforzate.
I due settori maggiormente privilegiati nella allocazione delle risorse sono la sicurezza e la mobilità. In particolare, con riferimento alla sicurezza saranno sviluppati il progetto degli "assistenti civici" e la riorganizzazione del corpo della Polizia Municipale, che sarà anche potenziato mediante l’assunzione di 150 agenti; tale incremento dell’organico dei vigili urbani permetterà di garantire anche un più efficace controllo del traffico cittadino, con particolare riferimento agli ingressi nel centro storico. Per quanto riguarda la mobilità, oltre all’aumento del numero dei vigili, appare particolarmente rilevante evidenziare l’aumento dei trasferimenti ad ATC al fine di consentire una sostanziale riduzione delle tariffe del trasporto pubblico.
Una terza area che prevede un potenziamento dei servizi offerti è quella delle politiche socio-assistenziali ed educative; gli interventi programmati nel budget 2002 si articolano fondamentalmente in due direzioni:
sviluppo del "progetto casa", mediante l’utilizzo dei fitti attivi degli alloggi ERP per la manutenzione degli alloggi stessi e per l’incremento della quota del Comune nel Fondo sociale per l’affitto;
mantenimento ed incremento dell’offerta dei servizi socio-assistenziali, attraverso un aumento delle risorse destinate ai quartieri pari a circa 2 milioni di euro al fine di aumentare l’offerta dei servizi alla persona, sia con riferimento alla prima infanzia sia con riferimento agli anziani.
La spesa corrente complessiva per il 2002 ammonta a 502 658 migliaia di euro, con un aumento rispetto al budget dell’anno scorso pari al 14%, mentre la spesa reale stimata, al netto dell’inflazione, aumenta in misura pari al 11,5%. Appare tuttavia opportuno osservare che rispetto alle previsioni riportate nell’ultimo pre-consuntivo, che mostrano una spesa effettiva superiore a quella programmata in misura pari a circa il 15%, il budget prevede una diminuzione di spesa pari allo 0,8% e una variazione negativa della spesa reale pari a circa il 3,3%.
Nella tabella che segue si mostra la variazione della spesa negli ultimi 10 anni confrontata con la variazione dell’indice dei prezzi.
Figura 1 Andamento comparato della spesa ordinaria e dell’inflazione numeri indice |
Nota: i dati della spesa corrente del budget 2002 sono depurati dei trasferimenti per il trasporto pubblico locale, pari a 37,13 milioni di euro, che per il Comune costituiscono una partita di giro.
2.2.1 La ripartizione della spesa
Nelle figure che seguono è riportato l’andamento storico di alcune tra le principali voci di spesa individuate dal budget. Appare evidente che il contenimento delle uscite imposto dai vincoli della legge finanziaria si riflette in misura maggiore sulle spese economali, ossia la spesa per le utenze e per gli acquisti di materiali di consumo e di beni durevoli, che in un bilancio particolarmente rigido come quello degli enti locali sono le voci più facilmente controllabili.
Le spese per il personale, riportate di seguito, subiscono un aumento rispetto al 2001 pari a circa il 6,6%; appare opportuno evidenziare che tale aumento è effetto degli accordi sulle retribuzioni conseguiti a livello di contrattazione collettiva nazionale.
Figura 2 le spese di Personale in migliaia di euro |
Per quanto riguarda le spese di economato, sulle quali l’Amministrazione ha maggior potere discrezionale, si registra una diminuzione rispetto al 2001 pari a circa il 5,5%.
Figura 3 l’Economato in migliaia di euro |
Come ricordato in precedenza, le aree di spesa privilegiate fanno riferimento ai settori della sicurezza, della mobilità e dei servizi alla persona. L’aumento di tali spese si riflette in particolare nell’aumento della spesa per consumi specifici, ossia la spesa discrezionale dei Settori del Comune, che, rispetto al 2001, aumenta in misura pari a circa il 6,3%.
Figura 4 i Consumi specifici in migliaia di euro |
Nota: i dati dei consumi specifici del budget 2002 sono depurati dei trasferimenti per il trasporto pubblico locale, pari a 37,13 milioni di euro, che per il Comune costituiscono una partita di giro.
2.3 I servizi offerti
Come riportato in precedenza, uno degli obiettivi perseguiti
dall’Amministrazione nella predisposizione del budget è l’incremento
dei servizi offerti alla persona. Il potenziamento di tali servizi appare
evidente nelle figure che seguono, che illustrano l’andamento negli ultimi 10
anni del servizio di assistenza domiciliare, dell’offerta di posti nei centri
diurni e del numero di utenti nelle strutture residenziali per anziani, del
numero di posti offerti nei nidi e del numero di utenti delle scuole dell’infanzia.
Figura 5 |
Figura 6 i Posti offerti nei centri diurni per anziani n. medio di posti |
Figura 7 gli Utenti in strutture residenziali per anziani n. medio di utenti |
Figura 8 i Servizi per la prima infanzia n. di posti offerti |
Figura 9 il Sistema delle scuole dell’infanzia n. di iscritti |
3. il piano investimenti
3.1 Il quadro generale
Il piano investimenti 2002-2004 evidenzia la volontà della Giunta di ampliare la quota del bilancio destinata alla spesa per investimenti; in particolare, grande rilievo viene dato agli investimenti per nuove infrastrutture, la cui realizzazione appare indispensabile per garantire ulteriori potenzialità di sviluppo economico alla città. Tale sviluppo degli investimenti infrastrutturali da parte dell’Amministrazione è stato conseguito anche grazie al coinvolgimento di soggetti privati nell’apporto del capitale (project financing), come previsto dagli art. 19 e 37 della legge Merloni, e all’utilizzo dei finanziamenti erogati dal governo mediante la legge 211/92.
La spesa per investimenti per il 2002 ammonta a circa 335 milioni di euro, mentre la spesa complessiva nel triennio di riferimento del presente documento supera i 500 milioni di euro. Nelle tabelle che seguono è riportato l’andamento della spesa per investimenti dal 1996 al 2002, sia complessiva sia pro capite.
Figura 10 la spesa per investimenti in migliaia di euro |
Con riferimento alla spesa per investimento pro-capite, appare significativo evidenziare che i finanziamenti previsti per il 2002, pari a circa 886 euro per residente, sono quasi tre volte la spesa pro capite del 2001 e circa 4,5 volte quella del 2000.
Figura 11 |
Come evidenziato in precedenza, nel piano degli investimenti 2002-2004 sono previste alcune grandi opere infrastrutturali, per la maggior parte relative al trasporto pubblico e alla mobilità, che assumono particolare rilevanza, sia per l’importanza strategica sia per l’entità dei costi. Il finanziamento di tali opere, la cui realizzazione a volte si estende al di fuori del triennio considerato nel presente documento, prevede il coinvolgimento sia di altri soggetti pubblici locali e nazionali sia di soggetti privati. Il programma delle grandi opere comprende sette grandi progetti infrastrutturali e una serie di progetti legati al miglioramento del sistema autostrade e tangenziale di Bologna e del sistema parcheggi. Nello specifico, gli interventi previsti dal piano investimenti nei prossimi tre anni riguardano:
la metropolitana leggera automatica (MAB), il cui costo sarà in parte sostenuto dai finanziamenti previsti dal "piano metropolitane" avviato con la legge 211/92 dal Ministero dei Trasporti (tale fondo potrebbe coprire fino al 60% delle spese di investimento) e in parte garantita dall’apporto di capitali di Fiera, Regione, FS e privati;
il tram, che prevede la partecipazione del ministero dei Trasporti, della Regione Emilia Romagna e di ATC;
il sistema autostrade/tangenziale di Bologna, che comprende una serie di sottoprogetti, tra cui gli interventi di potenziamento e rifunzionalizzazione del sistema tangenziale/autostrade (svincolo della tangenziale e nuovo casello autostradale per l’aeroporto, nuovo svincolo tangenziale per il Lazzaretto);
la realizzazione di due nuovi importanti parcheggi, Manifattura Tabacchi e Ospedale Maggiore-Largo Nigrisoli;
la sede unica degli uffici comunali, di cui si sta avviando la realizzazione in project finance, ex. art. 19 della legge Merloni;
il Servizio Ferroviario Metropolitano, in collaborazione con TAV e FS;
la nuova sede degli uffici giudiziari presso la ex maternità di via D’Azeglio.
3.2 Le opere infrastrutturali
La parte più consistente della spesa per investimenti del triennio considerato è destinata al finanziamento delle opere infrastrutturali; l’Amministrazione ha voluto in particolare affrontare il problema delle infrastrutture per la mobilità, che costituiscono un nodo irrisolto nell’assetto della città dal cui superamento dipende la sua capacità di competere anche su scala europea. Notevole rilevanza nel piano investimenti assumono pertanto i progetti sotto riportati:
il primo lotto della metropolitana leggera, per cui verranno spesi 164 413 migliaia di euro nei prossimi due anni;
la realizzazione della tramvia, per cui sono stati già accantonati fondi per 18 334 migliaia di euro;
il Servizio Ferroviario Metropolitano, per il quale si prevede una spesa tra il 2002 e il 2003 di 9 473 migliaia di euro;
le opere di collegamento tra l’aeroporto e il Servizio Ferroviario Regionale, il Servizio Ferroviario Metropolitano e il capolinea della tramvia, da finanziare in project financing;
il completamento dell’asse sud-ovest, la realizzazione dell’asse attrezzato Lungo Savena e la continuazione della Fondovalle Savena, che prevedono una spesa complessiva di 9 868 migliaia di euro in tre anni;
gli interventi di adeguamento e manutenzione della rete viaria, per i quali si spenderanno 29 672 migliaia di euro dal 2002 al 2004;
la realizzazione del parcheggio ex Manifattura Tabacchi, per un importo di 2 066 migliaia di euro, e del parcheggio Largo Nigrisoli, finanziato mediante project finance;
la riqualificazione della tangenziale e la rifunzionalizzazione dello svincolo di via Triumvirato, che prevedono un impegno di spesa pari a 5 063 migliaia di euro;
il potenziamento della rete delle piste ciclabili, che tra il 2002 e il 2004 comporterà un costo di 3 437 migliaia di euro.
Tra le opere infrastrutturali più rilevanti non riferite alla mobilità e ai trasporti, appare opportuno ricordare i progetti che seguono:
la realizzazione e il completamento di opere di urbanizzazione nei quartieri S. Donato, Barca e Savena, per un importo di 6 047 migliaia di euro nel triennio considerato;
la costruzione della nuova sede unica degli uffici comunali nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, con un costo d’investimento a carico del Comune, tra il 2003 e il 2004, pari a 3 504 migliaia di euro;
la ristrutturazione nel 2002 della ex Maternità per destinarla a nuova sede degli uffici giudiziari, con un onere per l’Amministrazione pari a 27 373 migliaia di euro.
3.3 Ambiente e riqualificazione urbana
Con riferimento alle politiche ambientali, l’Amministrazione comunale intende pianificare e programmare un modello urbano sostenibile che indirizzerà e impegnerà il proprio futuro processo decisionale. Il modello urbano sostenibile sottintende la volontà di considerare l’ambiente come cardine dello sviluppo (economico, sociale e culturale) della comunità locale volto ad arrestare il degrado ambientale, a soddisfare i bisogni non solo della popolazione presente ma anche di quella futura, al fine di raggiungere una maggiore qualità della vita ed una maggiore equità nelle future generazioni.
A tale scopo, il piano investimenti 2002-2004 evidenzia una rilevanza notevole dei finanziamenti destinati all’attuazione di politiche ambientali e alla riqualificazione di vie e piazze della città. In particolare, con riferimento agli interventi di natura ambientale, si segnalano gli interventi sul verde e sulla rete fognaria di seguito illustrati:
Interventi di riqualificazione del verde e dei parchi a valenza cittadina: la realizzazione di tali lavori, che riguarderanno nel triennio considerato le alberature urbane, i parchi Cavaioni, Paderno, Prati di Mugnano, Villa Chigi e Prati di Caprara, oltre a interventi generali di manutenzione straordinaria, comporterà una spesa complessiva pari a 8 373 migliaia di euro.
Interventi di riqualificazione del verde e dei parchi a valenza di quartiere: l’Amministrazione prevede di finanziare il ripristino e il completamento dei giardini di quartiere spendendo in tre anni 3 100 migliaia di euro.
Completamento del depuratore e disinquinamento del torrente Aposa: questo progetto prevede una spesa nel 2003 pari a 2 066 migliaia di euro.
Adeguamento della rete fognaria e altri interventi di risanamento ambientale: il piano investimenti prevede una spesa pari a 2 429 migliaia di euro per interventi di realizzazione della rete fognaria in via Persicetana e da via S. Mamolo a Villa Aldini.
Per quanto riguarda invece gli interventi di miglioramento della qualità urbana, saranno spesi nel prossimo triennio 6 589 migliaia di euro; tra le opere previste appare opportuno evidenziare il progetto "portici illuminati", la pedonalizzazione di aree del centro storico, la sistemazione del giardino del cassero di porta Galliera, la riqualificazione di via Corticella e di via Fioravanti e la valorizzazione commerciale di via Andrea Costa.
3.4 Cultura e Università
La politica dell’Amministrazione in campo culturale è orientata a conseguire la valorizzazione dell’immagine di Bologna come vera città d’arte, capace di suscitare interesse da parte dei cittadini e dei turisti sia per il patrimonio artistico sia per i suoi eventi culturali. I criteri che hanno guidato le scelte amministrative hanno pertanto fatto riferimento a due principali obiettivi: il recupero del patrimonio architettonico e lo sviluppo delle strutture di produzione artistica.
Gli investimenti più importanti decisi dalla Giunta in campo culturale fanno riferimento principalmente ad interventi sul Teatro Comunale, sul teatro S. Leonardo, sulla ex Manifattura Tabacchi e sul complesso edilizio del Baraccano e all’acquisizione dell’ex cinema Manzoni:
tra il 2002 e il 2004 saranno attuati interventi di manutenzione straordinaria del Teatro Comunale per un costo pari a 1 552 migliaia di euro;
nel 2003 sono previsti il completamento del laboratorio teatrale e l’adeguamento degli impianti del Teatro S. Leonardo per un investimento pari a 1 292 migliaia di euro;
nel 2002 e nel 2003 il Comune destina 1 797 migliaia di euro al completamento della cineteca comunale e del cinema Lumiere presso il polo culturale della ex Manifattura Tabacchi;
il Comune finanzierà nel 2004, con 1 292 migliaia di euro, i lavori di ristrutturazione dell’ala ovest del Baraccano, che comprendono la sistemazione del vialetto, il restauro del voltone, la ristrutturazione dell’ex biblioteca Cabral e la recinzione del giardino;
infine, nel 2002 verrà acquisito, mediante una permuta, l’immobile dell’ex cinema Manzoni; lo stanziamento previsto a tale scopo è pari a 9 607 migliaia di euro.
Saranno poi finanziati due interventi di notevole rilevanza nell’ambito delle opere destinate agli studenti universitari, il completamento nel 2002 del secondo piano delle ex scuderie Bentivoglio in piazza Verdi, da destinare a centro universitario d’incontro e servizi, per un costo pari a 522 mila euro, e la realizzazione nel 2004 del terzo lotto dello studentato di via Larga per una spesa di 2 066 migliaia di euro.
3.5 Sport
Nel 2001 è stata effettuata un’indagine conoscitiva sullo stato degli impianti sportivi più importanti della città, anche mediante incontri con gli enti e le associazioni che si occupano di sport (Enti di promozione, Associazioni sportive, Istituzioni, ecc.). Da questa prima fase di indagine sono stati quindi individuati una serie di interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi di proprietà comunale da attuare nel prossimo triennio.
Oltre agli interventi sopra accennati, il piano investimenti prevede la realizzazione nel 2002 di due progetti che permetteranno di adeguare l’offerta di spazi natatori alla domanda sviluppatasi negli ultimi anni: la realizzazione della copertura della piscina olimpionica dello Stadio, alla quale è destinato un finanziamento pari a 2 583 migliaia di euro, e l’acquisizione dell’impianto sportivo dello Sterlino, che costerà 2 841 migliaia di euro.
3.6 Sicurezza e lotta al degrado
Uno degli obiettivi prioritari della Giunta è costituito dalla salvaguardia della sicurezza dei cittadini e dal rafforzamento della lotta al degrado urbano. L’Amministrazione comunale, per conseguire tale obiettivo, ritiene di importanza strategica il ruolo della Polizia Municipale, che dovrà, pur nell’ambito delle sue competenze, svolgere un ruolo di presidio del territorio collaborando sinergicamente con le forze dell’ordine.
L’Amministrazione ha pertanto previsto, oltre ad un potenziamento dell’organico mediante l’assunzione di 150 agenti, uno stanziamento di 1 447 migliaia di euro tra il 2002 e il 2003 per il completamento della nuova sede della Polizia Municipale in via del Terrapieno e una spesa di 465 000 euro a completamento del programma di potenziamento dei mezzi. Sempre con riferimento alla spesa in conto capitale, appare poi importante evidenziare il finanziamento dell’acquisto e dell’installazione di sistemi informatici per il controllo del territorio per 2 341 migliaia di euro.
3.7 Politiche sociali, assistenziali ed educative
Il Comune di Bologna, con riferimento ai servizi sociali, assistenziali ed educativi, ha raggiunto col tempo buoni standard di qualità e una sufficiente copertura della domanda espressa dai cittadini. Tuttavia, le caratteristiche demografiche della popolazione, che negli ultimi anni ha mostrato un progressivo invecchiamento, rendono necessario un ulteriore rafforzamento di tali servizi.
I principali interventi previsti dall’Amministrazione nell’ambito delle politiche sociali, assistenziali ed educative, articolati su cinque aree, sono riportati di seguito in sintesi.
Area anziani: il Comune ha previsto di finanziare, nel 2002, l’acquisizione di un immobile in via Salvioli da destinare a centro diurno e centro anziani, per un costo di 3 089 migliaia di euro e, nel 2003, la acquisizione di appartamenti da destinare a residenze protette per anziani non autosufficienti per una spesa di 3 100 migliaia di euro.
Area handicap: nel 2002 saranno destinati 3 100 migliaia di euro alla realizzazione di un centro socio-riabilitativo per handicappati adulti e ad una residenza protetta in via delle Bisce.
Area famiglia: con riferimento ai progetti per il sostegno alle famiglie sono destinati, nel 2002, 1 550 migliaia di euro per interventi di manutenzione straordinaria di edifici di proprietà comunale che ospiteranno le sedi del polo della genitorialità.
Area immigrazione: nel 2002 proseguiranno gli interventi sui centri di prima accoglienza per immigrati, con un costo complessivo di 517 000 euro; verrà inoltre acquisito tramite permuta un immobile in via Pallavicini da adibire a centro di prima accoglienza per un costo di 1 860 migliaia di euro.
Area cimiteri: una delle voci del piano investimenti relative ai servizi sociali più rilevanti è rappresentata dagli interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi cimiteriali e dai lavori di ristrutturazione e restauro del complesso cimiteriale della Certosa. Nell’arco di tre anni saranno spesi 12 712 migliaia di euro, di cui 3 539 migliaia per la realizzazione del polo crematorio e per interventi di ristrutturazione al cimitero di Borgo Panigale e 9 173 migliaia per lavori di manutenzione straordinaria del cimitero della Certosa. In particolare, gli interventi sulla Certosa saranno effettuati al fine sia di migliorare il servizio offerto sia di valorizzare la parte monumentale tramite il suo recupero architettonico ed artistico.
Area scuola: sembra infine opportuno evidenziare i finanziamenti destinati al potenziamento dei servizi scolastici e alla manutenzione straordinaria degli edifici, che appaiono particolarmente rilevanti. Nella tabella che segue sono riportati gli stanziamenti destinati ai quartieri a tale scopo ripartiti tra le diverse tipologie scolastiche.
Tabella 1
i principali interventi in campo sociale,
assistenziale ed educativo
in migliaia di euro
area |
importo |
Anziani |
|
Centro via Salvioli |
3 089 |
Appartamenti protetti |
3 100 |
Handicap |
|
Residenza protetta via delle Biscie |
3 100 |
Famiglia |
|
Polo genitorialità |
1 550 |
Immigrazione |
|
Interventi centri prima accoglienza |
517 |
Nuovo centro via Pallavicini |
1 860 |
Cimiteri |
|
Borgo Panigale |
3 539 |
Certosa |
9 173 |
Scuola |
|
Nidi |
1 876 |
Scuole d’infanzia |
7 805 |
Scuole elementari |
6 769 |
Scuole medie inferiori |
1 888 |
vari |
517 |
totale |
44 783 |
Tabella 2
Gli investimenti per la scuola
in migliaia di euro
Settore/quartiere |
Nidi d’infanzia |
Scuole d’infanzia |
Scuole elementari |
Scuole medie inferiori |
vari |
totale |
Quartiere Borgo panigale |
775 |
775 |
||||
Quartiere Navile |
517 |
2 687 |
1 911 |
5 115 |
||
Quartiere Porto |
78 |
310 |
285 |
673 |
||
Quartiere Reno |
517 |
517 |
||||
Quartiere San Donato |
1 292 |
517 |
1 809 |
|||
Quartiere Santo Stefano |
1 281 |
724 |
336 |
259 |
2 600 |
|
Quartiere San Vitale |
776 |
3 152 |
3 928 |
|||
Quartiere Saragozza |
1 292 |
750 |
2 042 |
|||
Quartiere Savena |
259 |
310 |
310 |
879 |
||
vari |
517 |
517 |
||||
totale |
1 876 |
7 805 |
6 769 |
1 888 |
517 |
18 855 |