Operatore socio-sanitario, occhio ai 'falsi' corsi

Solo gli enti di formazione accreditati e autorizzati dalla Pubblica Amministrazione realizzano i corsi che consentono di conseguire la qualifica di Operatore Socio Sanitario.

La Regione Emilia Romagna ha voluto ribadire questo assunto, a fronte di varie segnalazioni di corsi privati, spesso costosi, che non essendo autorizzati non rilasciano la qualifica riconosciuta a livello nazionale.

Il profilo e la formazione dell'Operatore Socio Sanitario (OSS) sono regolamentati dall'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni il 22 febbraio 2001. Secondo tale Accordo, la formazione dell'OSS, nonché l'eventuale riconoscimento di crediti e di competenze acquisite sul lavoro o attraverso esperienze formative pregresse, sono di competenza pubblica, in particolare delle Regioni che operano attraverso i propri enti formativi autorizzati o accreditati.

La Regione invita pertanto i cittadini interessati a richiedere per iscritto all'Ente che promuove un percorso formativo per OSS tutte le garanzie necessarie prima di effettuare l'iscrizione con relativo esborso economico.

In particolare deve essere richiesto l'atto formale - generalmente di Giunta Regionale o Dirigenziale - che approva la specifica attività ed autorizza il soggetto formativo cui vi siete rivolti. Inoltre è opportuno verificare la validità della certificazione prevista al termine dell'attività, ai fini lavorativi e per la partecipazione a concorsi pubblici.

Tali richieste possono essere rivolte anche alla Regione. In mancanza di tali autorizzazioni il corso non sarà valido ai fini del conseguimento della qualifica.

Per informazioni:
Ufficio Relazioni con il Pubblico della Regione
N. verde 800.955.157
e-mail formaz@regione.emilia-romagna.it

Informazioni dal sito Formazione e lavoro della Regione

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 30 gennaio 2013