"Attorno al Museo": al via la rassegna di Bologna Estate, sette appuntamenti dedicati ai linguaggi del contemporaneo sul palco davanti al Museo della Memoria

Ricorre quest'anno il XXXVIII anniversario della Strage di Ustica, che come di consueto il 27 giugno è stato ricordato nella Sala del Consiglio del Comune di Bologna, dove sono intervenuti il Sindaco Virginio Merola e la presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime, Daria Bonfietti.

Sempre il 27 giugno vengono ufficialmente inaugurate, nell’ambito di Bologna Estate 2018, anche le iniziative culturali di “Attorno al Museo”, la rassegna che l’Associazione presenta in occasione della ricorrenza dell'anniversario della strage al Parco della Zucca, nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica.

Come ogni anno l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica affianca il proprio impegno per il pieno riconoscimento giudiziario delle cause e delle responsabilità che hanno portato alla morte di 81 persone a bordo del velivolo precipitato il 27 giugno 1980 alla promozione di un intenso programma culturale in cui la commemorazione si fa materia vitale di attivazione della memoria  in una dimensione di  riflessione e di speranza. 

"Bologna Estate non vuole essere sono un cartellone di eventi, ma piuttosto una politica culturale che raggiunge con la rassegna "Attorno al Museo" uno dei suoi momenti più significativi - afferma l'assessore alla Cultura e promozione della città Matteo Lepore - La città ha il compito politico e culturale di affrontare i temi della memoria e lo fa con forza, coinvolgendo i cittadini e le istituzioni e, in questo caso, sostendo questo programma che utilizza i linguaggi dell'arte contemporanea per coinvolgere il pubblico e in particolar modo le nuove generazioni".

Quest’anno infatti  “Attorno al Museo” intensifica la propria attenzione ai più giovani, sia attraverso il coinvolgimento degli studenti di istituti scolastici superiori in attività formative finalizzate alla conoscenza storica e alla trasmissione della memoria, sia con la proposta di spettacoli e performance che utilizzano linguaggi particolarmente vicini alle nuove generazioni.
Il filo conduttore dei sette progetti originali in cui si articola il programma che si snoda nei mesi di giugno e luglio per concludersi con il consueto appuntamento del dedicato alla poesia del 10 agosto, è la dedica specifica che ciascun artista coinvolto ha voluto rivolgere alla tragedia di Ustica, attraverso lavori di ricerca che partono dalla storia del DC9 Itavia, dai racconti dei parenti delle vittime e dagli oggetti che quest’ultimi hanno abbandonato la notte del 27 giugno del 1980, coinvolgendo il pubblico in un’intensa partecipazione emotiva.

Mercoledì 27 giugno il coreografo Virgilio Sieni inaugurerà la rassegna con la rivisitazione del progetto site specific "Di fronte agli occhi degli altri" del 2012 - che in questa edizione della rassegna verrà riproposto in una versione inedita pensata per i nati nel nuovo millennio che saranno chiamati a danzare in una fluida partitura collettiva davanti al museo - poi, a seguire venerdì 29 giugno il palco allestito davanti al Museo, al parco della Zucca  ospiterà l’esito del laboratorio creativo Dimenticare (la Bolognina) - realizzato della compagnia La Baracca - Teatro Testoni Ragazzi, dall’Associazione Cantieri Meticci e dal Dipartimento educativo MAMbo - che prende ispirazione da un racconto di Paolo Nori, scritto ad hoc per questo progetto intorno alle vicende storiche del quartiere bolognese  che vede impegnati gli allievi degli Istituti Scolastici di alcune scuole della Bolognina. 

Nel mese di luglio altri tre appuntamenti originali:  il 4 luglio "È assurdo che gli aerei volino" della compagnia Kepler-452 tenterà di ricostruire l’identità di alcune vittime della strage, alternando drammaturgia originale, indagini, interviste, racconti sugli oggetti lasciati e libere associazioni; l'11 luglio il secondo movimento del progetto "Segnosonico - in memoria della strage di Ustica" basato sull’improvvisazione musicale e grafica, nel quale il musicista Pasquale Mirra e il disegnatore Stefano Ricci guideranno un gruppo di musicisti del Conservatorio G.B. Martini, del Liceo Musicale Lucio Dalla e un gruppo di disegnatori dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico Arcangeli nella costruzione di un dialogo tra i due linguaggi ; il18 luglio il duo Pastis, formato dai fratelli Marco e Saverio Lanza, presenterà il  progetto "Un occhio vede, l’altro sente" , video-opera inedita, espressamente dedicata al Museo per la Memoria di Ustica; mercoledì 25 luglio il collettivo di artisti Antonello Ghezzi in collaborazione con il MAMbo, propone un’installazione sonora dal titolo "Lo stesso cielo che unisce in un'unica opera passato , presente e futuro.

la rassegna si  conclude martedì 10 agosto con la "La Notte di San Lorenzo", a cura di Niva Lorenzini che quest'anno si affida all’interpretazione dell’autore e regista Roberto Latini e della sua compagnia Fortebraccio Teatro.

Le iniziative per le celebrazioni del XXXVIII anniversario comprendono inoltre una ricerca storica affidata al Dipartimento Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna dal titolo Ustica strage e Depistaggi e la pubblicazione dei testi realizzati da giovani poeti per la Notte di San Lorenzo, affiancati a immagini di un artista.

Nei giorni di svolgimento degli eventi, il Museo per la Memoria di Ustica, che conserva i resti recuperati del velivolo DC9 e l’installazione permanente "A proposito di Ustica", concepita dall’artista Christian Boltanski in ricordo delle 81 vittime, osserva aperture straordinarie dalle ore 20 alle 24, con visite guidate alle ore 20 a cura del Dipartimento educativo MAMbo.

In occasione della ricorrenza del XXXVIII anniversario della tragedia, il museo ha rivisto l’allestimento della sala di ingresso con l’installazione di nuovi arredi e un originale progetto di comunicazione informativa. L’intervento migliorativo, promosso dall’Istituzione Bologna Musei | Area Arte Moderna e Contemporanea cui il museo afferisce, in accordo con l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, è mirato a rendere più efficace la capacità comunicativa dello spazio museale, sul piano sia dei contenuti espositivi in esso conservati sia della struttura in cui è ospitato, per migliorare il livello di accoglienza e l’esperienza di fruizione del pubblico. 

La rassegna Attorno al Museo è promossa dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, con Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Comune di Bologna - Quartiere Navile, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.