La violenza non fa mai canestro! BasketCity dice no alla violenza su donne e minori

Nell'autunno, il PalaDozza ospiterà l’iniziativa La Violenza non fa mai canestro! Bologna BasketCity contro la violenza di genere e sui minori. Ma il progetto per coinvolgere la città di Bologna, istituzioni, associazioni, privati che potranno sostenere l’iniziativa benefica che andrà a finanziare i progetti di tre associazioni contro la violenza su donne e minori è già partito. Presto in vendita i biglietti su Ticketone.

"Un evento che unisce sport e contrasto alla violenza di genere, sottolinea l'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria, un'azione che passa per lo sport come veicolo forte per accendere i riflettori sul fenomeno". E l'assessore allo Sport, Matteo Lepore, ricorda che "nel nostro Piano strategico dello sport abbiamo voluto inserire azioni di sensibilizzazione sui valori condivisi, come il contrato alla violenza di genere, in questo caso coinvolgendo il pubblico della pallacanestro".

Partecipa tutto il mondo del basket: Virtus e Fortitudo, ma anche i grandi campioni del recente passato della pallacanestro italiana e la Nazionale Italiana Cantanti. L’iniziativa, svolta in collaborazione con il Comune di Bologna e con il patrocinio del Dipartimento per le Pari Opportunità, si prefigge di sensibilizzare la città, i tifosi di BasketCity in primis, sul tema della violenza di genere e sui minori.
L’intento è quello di stimolare una riflessione volta a favorire un cambiamento nei comportamenti socio-culturali e promuovere una raccolta fondi straordinaria a favore di associazioni del territorio che si occupano della prevenzione e del contrasto di tali forme di violenza. Un progetto ambizioso, sostenuto, anche dal punto di vista organizzativo, dalla Federazione Italiana Pallacanestro che, attraverso il derby di basket cittadino, intende trasmettere in maniera inequivocabile il suo messaggio: La Violenza non fa mai canestro!

La partecipazione delle donne è fondamentale e strategica e sono già coinvolte la capitana della Nazionale Italiana e la vicepresidente della Fip, Mara Invernizzi, reduce dalla vittoria del mondiale 3X3 femminile a Manila.
Le associazioni destinatarie del benefit saranno: la Casa delle Donne per non subire violenza, l'associazione Senza Violenza per il Centro di ascolto e aiuto per uomini che usano violenza contro donne e/o minori e l'associazione l'Isola che c'è, che opererà con la supervisione de Il Faro, Centro Specialistico Metropolitano contro gli abusi sui minori.

Madrina di riguardo: Filomena Lamberti, una donna di Salerno alla quale nella notte del 28 maggio 2012 il marito versò su viso e corpo l’acido muriatico, sfigurandola. Filomena ha lottato per mesi tra la vita e la morte, subendo numerosi interventi chirurgici, ma ha reagito a questa immane crudeltà con grande forza e straordinario coraggio. Oggi è una volontaria di Spaziodonna di Salerno e aiuta le altre donne a riconoscere tempestivamente i segnali di rischio di una relazione violenta e a reagire tempestivamente.