Ordigno bellico, ritrovata una bomba di circa 100 libbre a Rastignano, nell’alveo del fiume Savena

Militare accanto alla bomba al Pontelungo

[Aggiornamento domenica 18 novembre ore 12.55] Si sono concluse le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato durante lavori di scavo nell'alveo del fiume Savena a Rastignano, frazione del comune di Pianoro, alle porte di Bologna, nei pressi del civico 12 di via del Pero. La viabilità è stata ripristinata e tutti i cittadini che si sono dovuti allontanare a scopo precauzionale dalla “danger zone” possono rientrare nelle proprie abitazioni. Nel territorio del comune di Bologna, in particolare nella porzione di via Toscana a ridotto del confine con Pianoro, sono state 1.606 le persone evacuate a partire dalle 7 di oggi. Le operazioni si sono svolte in collaborazione con la Consulta provinciale del volontariato di Protezione Civile. Poco meno di una quarantina di persone ha passato le prime ore del mattino a Villa Mazzacorati, dove è stato allestito il Centro di raccolta. Il Centro servizi Giovanni XXIII dell’Asp Città di Bologna ha invece funzionato da presidio sanitario per tutti coloro che avevano particolari esigenze sanitarie e terapeutiche.

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Durante lavori di scavo nell'alveo del fiume Savena a Rastignano, frazione del comune di Pianoro, alle porte di Bologna, nei pressi del civico 12 di via del Pero è stato ritrovato un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, di fabbricazione americana e del peso di 100 libbre circa, ancora armato di entrambe le spolette. Sarà dunque necessario provvedere alla messa in sicurezza dell'ordigno sul luogo di ritrovamento e successivamente farlo brillare in un altro luogo.
Le operazioni di bonifica verranno eseguite domenica 18 novembre, a partire dalle 7 del mattino. La zona interessata dalle operazioni comprende anche una parte del territorio del comune di Bologna. La porzione di territorio interessato è quella di via Toscana più a ridosso del confine con il comune di Pianoro e interesserà anche una porzione del comune di San Lazzaro. L’elenco delle vie è dettagliato nell’ordinanza firmata dal Sindaco Virginio Merola.
Alla luce delle indicazioni fornite dal Comando Reggimento Genio Ferrovieri di Castelmaggiore, nel raggio di 1,5 chilometri dal punto in cui si trova la bomba, verranno adottate particolari misure di sicurezza a tutela dell’incolumità dei cittadini: saranno evacuati dunque anche i 1.606 residenti sul territorio del comune di Bologna e sarà interdetta la circolazione stradale in tutta la “danger zone”. Dalle ore 7 di domenica 18 novembre, fino a cessate esigenze, nella zona interessata dalla bonifica non dovranno essere presenti persone e le attività dovranno quindi essere chiuse.
L'ordinanza viene notificata dalla Polizia Municipale a tutti i residenti della zona e alle attività commerciali. Le operazioni di evacuazione saranno svolte in collaborazione con la Consulta provinciale del volontariato di Protezione Civile.
Il Centro di raccolta per ospitare le persone interessate dall’evacuazione sarà Villa Mazzacorati, in via Toscana 17. Il Centro servizi Giovanni XXIII dell’Asp Città di Bologna, in viale Roma 21, sarà invece presidio sanitario per eventuali persone non autosufficienti o che presentino particolari esigenze sanitarie e terapeutiche.

Per informazioni è possibile contattare il Quartiere Savena al numero 051 6279335 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,15 alle 13; martedì e giovedì dalle 8,15 alle 17,30 e nelle giornate di venerdì 16 novembre dalle 8,15 alle 17,30 e di sabato 17 novembre dalle 8,15 alle 13. Per ulteriore contatto è sempre disponibile il numero della Centrale Radio Operativa della Polizia Municipale al numero 051 266626.

Modifiche deviazioni treni.

Modifiche deviazioni bus.