Il Comune di Bologna presenta il "Progetto Portici", per la prima volta un progetto complessivo dedicato alla cura e alla valorizzazione del patrimonio rappresentato dal sistema dei 42 chilometri di Portici di Bologna. L'obiettivo principale è quello di mettere in campo un insieme di iniziative che in primo luogo puntino alla pulizia e alla manutenzione di un bene prezioso per la vita quotidiana della città.
Dal 2006 il portico di San Luca e il sistema dei portici di Bologna sono inseriti nella Lista propositiva italiana dei siti Patrimonio dell'Umanità dell’UNESCO, e tale candidatura è stata riconfermata nelle ultime liste propositive dove sono state ridotte le candidature potenziali. Il Comune ha il compito di guidare la cabina di regia composta da altri enti e istituzioni per ottenere il riconoscimento definitivo.
A tal proposito si sta preparando un dossier di candidatura, che evidenzierà l’eccezionalità mondiale dei portici di Bologna come patrimonio culturale, materiale e immateriale.
Il lavoro della candidatura va nella direzione di valorizzare il portico non solo come manufatto di qualità architettonica, divenuto nei secoli cifra della città, ma anche nei suoi significati sociali, comunitari, antropologici; luogo di incrocio fra pubblico e privato, strada, commercio, artigianato, professione e abitazione; luogo di incontro, spazio protetto: “bene comune”.
Le iniziative del "Progetto Portici"
(Foto di Luciano Leonotti)