Sette progetti presentati da realtà del terzo settore si aggiudicano il bando da 42 mila euro per migliorare la convivenza negli alloggi ERP

Sono sette i progetti selezionati dal settore politiche abitative del Comune di Bologna nell'ambito del bando da 42 mila euro che ha l'obiettivo di migliorare la convivenza nei comparti di Edilizia Residenziale Pubblica.

La commissione tecnica ha selezionato sette raggruppamenti di realtà del terzo settore o associazioni singole che si sono aggiudicate i fondi messi a disposizione per il 2017 e che copriranno, in proporzione al punteggio, dal 60 all'80% del costo dei progetti. L'assessore alla Casa Virginia Gieri ha già dichiarato che nel 2018 i progetti saranno rifinanziati per dare continuità all'azione che ha tra le sue parole d'ordine l'autonomia, la responsabilizzazione e il protagonismo degli abitanti dei comparti ERP.
Uno dei criteri che ha portato alla selezione dei progetti è stato quello della prosecuzione dell'azione anche quando il progetto finanziato avrà termine, questo nella convinzione che solo le dinamiche di lungo periodo possano produrre dei cambiamenti. Per questo si punterà al coinvolgimento dei comitati di inquilini già attivi o alla promozione di gruppi di residenti dove questi non esistano.

Ecco l'elenco dei progetti ammessi ai contributi:

Raggruppamento con capofila l'associazione Senza il Banco. Progetto: “Abba Road: la rigenerazione urbana a partire dai residenti", euro 8.960
Raggruppamento con capofila l'associazione Amiss. Progetto: “ MediaZone”, euro 8.400,00
Associazione Percorsi. Progetto: “Vivere in San Leonardo”, euro 5.200,00
Raggruppamento con capofila l'associazione Xenia. Progetto: “Luoghi non comuni”, euro 3.737,50
Associazione Architetti di Strada. Progetto: “Per la qualità dell'abitare in un quadrilatero fuori porta”, euro 3.737,50
Raggruppamento con capofila l'associazione La Barberia. Progetto: “Corti aperte in Cirenaica”, euro 1.768,00
Coop. Sociale Piazza Grande. Progetto: “Aiutarsi tra vicini”, euro 5.986,90