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La sezione SPETTACOLO vede tre compagnie in gara al Cortile di Palazzo Re Enzo (P.zza Nettuno) e al Teatro San Leonardo (Via San Vitale, 63): Teatro Zemrude, Lavori in corso e Zentrum Teatro. Nel cortile di Palazzo Re Enzo Lavori in corso propone Neustria, uno spettacolo di teatro-danza costruito appositamente per lo storico spazio. Al Teatro San Leonardo la compagnia Teatro Zemrude presenta Filumena carezze e gridi, ispirato alla commedia di Eduardo De Filippo. Sempre al San Leonardo Zentrum Teatro presenta La Nenia di Nonno Anshel ideato, diretto e interpretato da Piersandra di Matteo. Uno studio performativo che nasce con lo scopo preciso di raccontare, dopo un’attenta documentazione sull’Olocausto, una pagina dolente della storia dello scorso secolo. Ingresso gratuito Prenotazione obbligatoria per le serate al San Leonardo al numero
051/204608
Mercoledì 2 aprile 2003 (ore 21.00) La compagnia Teatro Minimo propone Otello (o la gelosia di Jago) di e con Michele Sinisi, vincitore di Enzimi. L’Otello di Sinisi, in dialetto pugliese, è una rivisitazione ardita del capolavoro shakespeariano, attraverso l’antica e inossidabile formula del teatro di narrazione. La serata prosegue (ore 22.30) con la compagnia Zimmer Frei, vincitrice dell’edizione 2000 di Iceberg-teatro, che presenta Vocoder#1 - black words (on white paper), reading sulla nuova letteratura americana; autori come Paul Auster, Don De Lillo, James Ellroy ecc., che hanno guardato con altri occhi “il paese più potente del mondo”, e che di questo sguardo esasperato hanno fatto lo strumento più crudele di critica sociale.
Lunedì 7 e martedì 8 aprile (ore
21.30) La
compagnia siciliana Sud Costa Occidentale, una delle rivelazioni
più importanti del panorama teatrale italiano e vincitrice del
Premio Scenario, presenta l’ultima produzione Carnezzeria,
scritta e diretta da Emma Dante e interpretata da Gaetano Bruno,
Sabino Civilleri, Enzo Di Michele e Manuela Lo Sicco. Dentro un palcoscenico
a forma di immaginetta sacra, entrano tre fratelli e una sorella. Ognuno
di loro è un personaggio che nella movenza delle ciglia, nella
postura del corpo, nel ritmo della voce, possiede in sé tutta la
bestia che lo ha partorito. “Carnezzeria” è la cerimonia
messa in scena per assolvere una donna dal peccato: pulire la macchia,
togliere il disonore al figlio bastardo. Nina,“a scimunita”,
sposa bambina, è vestita di bianco, ma il suo abito precede l’occhio
che lo vede: è incinta. Il suo cuore è perso dentro un corpo
enorme, deformato dal dolore e dal peccato. La pancia gonfia è
il punto intorno al quale si compie il suo destino, sul quale si accaniscono,
i tre fratelli incapaci di comprendere. Storia di una famiglia dai legami
morbosi: il clima è di festa, ma con un pericolo imminente, bellezza
e perdita sono tutt’uno. LA STAMPA È PREGATA CORTESEMENTE DI RIVOLGERSI A:
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In scena: AREA SPETTACOLO TEATRO ZEMRUDE ZENTRUM TEATRO
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Iceberg 2003 - Comune di
Bologna - Settore Cultura Ufficio Spettacoli e Giovani Artisti. Progetto grafico: Danilo
“Negro” Danisi |