Enrico Morsiani (Imola,1979) è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università degli Studi di Bologna e ha frequentato un residence presso la scuola di Belle Arti Villa Arson di Nizza. Ha tenuto mostre personali in Italia e all’estero presso: Galleria Six di Milano (2007), Prometeogallery di Milano (2006), Placentia Arte di Piacenza (2005 e 2006) e Gagosian Gallery di New York (2002). Vincitore nel 2004 del Premio Carmen Silvestroni III ed. ha tenuto mostre collettive presso Assab One di Milano, il Centro TPO di Bologna, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna ,la Galleria d’Arte Contemporanea di Castel San Pietro;nel 2001 ha partecipato alla I Biennale di Tirana. La sua ricerca si sviluppa estremizzando e degenerando il rapporto con una condizione ibrida che, in una visione semplicistica, potremmo chiamare “occidente periferico”. Questa scelta porta ad un oscuramento forzato del mondo, e alla possibilità di concentrarsi su pochi elementi fondamentali all’interno del contesto vitale più prossimo (camera- casa- villaggio locale). Questo atteggiamento spinge verso una sorta di “suicidio artistico” che viene affrontato secondo una teoria di problem solving: ogni problema può essere risolto estremizzando il problema stesso.
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