Gemis Luciani nasce in svizzera. Qualche mese dopo, fu trasferito
nella piccola città abruzzese in cui oggi risiedono
la sua famiglia e i suoi ricordi. Dopo ventiquattro anni in
movimento passati da una nazione all’altra, i primi
spostamenti per frequentare il liceo artistico di Teramo,
sono determinanti per capire l’attitudine nomadica che
lo seguirà nel corso della sua carriera artistica.
Dall’automobile, che oggi si rifiuta di guidare, al
bus, al treno, all’aereo. Da un mezzo all’altro
raggiunge l’accademia di belle arti di Bologna dove
studia e inizia la pratica della fotografia, con la quale
interroga i soggetti che matematicamente si affacciano nel
monitor del suo laptop. Coincidenze, strade interrotte e fortuite
si susseguono nei meandri della sua ricerca che lo hanno introdotto
nei circuiti espositivi dei quali ricordiamo le collettive
“Niente in Comune” al Sestosenso di Bologna, “la
Metamorfosi” al Museo Nazionale d’Arte Moderna
Vittoria Colonna di Pescara, nel 2004; “The Photograph
of Dorian Gray” alla galleria Perform Contemporary Art
di La Spezia e il “Fotoesordio” all’Università
Tor Vergata di Roma nel 2005; “ Premio Nomade”e
il “Premio SAMP” presso la Pinacoteca nazionale
Bologna nel 2006. Le personali “gemis” all’interno
di “Rassegna di Arte Contemporanea e di Ricerca”
allo Zoocafe di Bologna nel 2005 ed “Enschede_Urban_Space”
al MODO infoshop di Bologna nel 2007.
Presenze
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