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I segnalati sono: Floriana Savarino, Flavio De Marco, Mirko Fabbri, Petar Stanovic e Luca Trevisani, che si sono distinti per l’uso innovativo degli strumenti artistici, attivando uno scambio continuo tra contemporaneità e tradizione, e giungendo a interessanti soluzioni. Sempre nella sezione ARTI PLASTICHE, vincono i Premi Guercino: Andrea Nacciarriti e Nico Vascellari. Nacciarriti è premiato per la sua ricerca artistica sulla relazione tra lo spettatore e lo spazio installativo dell’opera, unita ad una riflessione sui modelli estetici provenienti dalla storia dell’arte, ma anche dall’architettura, dal design industriale e dalla cultura popolare; Vascellari si aggiudica il premio Guercino per l’indagine personale delle conseguenze fisiche e psicologiche legate all’arte comportamentale, calandosi direttamente in ambienti costrittivi in cui l’azione si dilata in uno spazio e in un tempo indefiniti. Tale processo stilistico non manca però di evidenziare un importante elemento di differenziazione con i precedenti storici a cui fa riferimento, individuabile nell’atteggiamento ludico, e comunque ironico, che si evince anche da un rinnovato interesse verso l’aspetto artigianale di matrice neobarocca.
Per fotografia
di reportage vince Raffaello
Raimondi. La sua ricerca
e la sua attività come fotografo iniziano frequentando il Festival
di teatro di Avignone, e in seguito collaborando con Lucio Dalla e il
maestro Claudio Abbado. Da queste esperienze nascono i suoi personali
reportage, che raccontano con una serie di scatti, nel caso di Dalla,
il processo creativo e per quanto riguarda Abbado, il particolare rapporto
di assoluta serietà, ma anche di complicità e umorismo
che si crea fra il direttore, gli orchestrali,e il palcoscenico in genere. I segnalati sono Simone Martinetto e Francesco Neri. Vincono ex aequo il Premio Guercino Lisa Santarelli per fotografia d’arte e Niccolò Gandolfi per fotografia di Reportage.
Segnalate Amanda Vahamaki per Il sogno di Daniele, Sara Carpani per Pensione Matilda e Agata Matteucci per Leo&Lou.
Segnalate per il loro lavoro di qualità e originalità, Serenella Vantaggiato, Martina Vanda e Claudia Stefenelli. Le illustrazioni del vincitore e delle segnalate saranno pubblicate sulla rivista Hamelin. Note sull’immaginario collettivo a cura dell’associazione culturale “Hamelin” di Bologna. ARTI APPLICATE
Secondo premio di 500 euro al gruppo Spisni&Bernardi (Andrea Spisni e Eugenia Bernardi), premiato per l’intuizione di progetto che ha individuato e suddiviso le aree funzionali collegate alle zone di quartiere circostanti. Segnalazione al gruppo Sudest formato da Sara Colombazzi e Ethel Luppica Spagnolo che, ispirandosi a “Wood engraving”, opera di Escher, ha proposto un percorso principale nella nuova area verde che gioca con lo spazio urbano, creando funzioni e suggestioni di atmosfere.
Come è consuetudine del concorso, è affidata la cura dell’immagine grafica del Festival Iceberg, a Heric Longe Abramo; mentre a Lorella Pierdicca spetta l’immagine del catalogo di Iceberg e della copertina del volume del vincitore della Sezione Narrazione edito da Pendragon. I segnalati sono invece Marco Dugo e Maria Sannicola, che presentano lavori metodologicamente corretti, dimostrando serietà di ricerca. CINEMA / VIDEO
Menzione speciale ad Antonio Bigini per L’ultima cena, cortometraggio girato alla periferia di Bordeaux sulle sgangherate vicende di un’anomala comitiva in un campo da tennis: un Cristo affamato, una Vergine in occhiali da sole, un Arcangelo fuor d’acqua, dodici apostoli e una truccatrice un po’ snob sono i personaggi principali. Ingresso gratuito
a tutti gli eventi di Iceberg Orari mostra: La stampa è pregata
cortesemente di rivolgersi a:
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Iceberg 2005 - Comune di Bologna - Cultura
e rapporti con l'Università - Ufficio Giovani Artisti |