Io sono il Signore Dio tuo: 

1. Non avrai altro Dio fuori di me

2. Non nominare il nome di Dio invano

3. Ricordati di santificare le feste

4. Onora il padre e la madre

5. Non uccidere

6. Non commettere atti impuri

7. Non rubare

8. Non dire falsa testimonianza

9. Non desiderare la donna d'altri

10. Non desiderare la roba d'altri

 

Il quarto comandamento chiede di onorare il padre e la madre. Abbiamo voluto spiegare il significato di questo comandamento, attualizzandolo nell’analisi dei rapporti tra genitori e figli adolescenti, in particolare il caso drammatico di Erika ed Omar, e nel rapporto con gli anziani 


Significato Religioso


Significato attuale


I primi tre Comandamenti riguardano il nostro rapporto con Dio e i sette successivi il nostro rapporto con il prossimo.

Il quarto Comandamento “Onora tuo padre e tua madre” non comanda di “obbedire”, di “rispettare” o di “amare”, ma di “onorare” i genitori. In lingua ebraica “onorare” si dice “kappod” che significa essere pesante: il quarto comandamento dice perciò di “dare peso” alla madre e al padre, di riconoscerli come importanti, rendere loro ciò a cui hanno diritto e attribuire il posto che spetta loro nella vita della famiglia.

Il Siracide recita così:

<<Onora tuo padre con tutto il cuore e non dimenticare i dolori di tua madre. Ricorda che essi ti hanno generato; che darai loro in cambio di quanto ti hanno dato?>>, e pretende il rispetto non solo verso i genitori, ma anche verso ogni adulto da parte dei giovani e verso i più anziani da parte di tutti.


Il quarto comandamento si rivolge espressamente alle relazioni dei figli con il padre e con la madre. Al giorno d’oggi non sempre le persone si ricordano di questo comandamento, spesso si dimenticano dei parenti più bisognosi, come gli anziani che vengono lasciati dalle famiglie negli ospizi; a volte alcune arrivano a commettere delitti irrimediabili, fino a uccidere i propri genitori come nel caso di Erika e Omar.

 Le relazioni in seno alla famiglia comportano un’affinità di sentimenti, di affetti e di interessi che nasce soprattutto dal reciproco rispetto fra le persone. I rapporti che legano i membri della famiglia si riassumono nella parola "amore".

(Delia Vincenzi e Giulia Ziosi, 5^A)