Scafisti Scafati
BIOGRAFIA
Il duo “Scafisti Scafati”, nato dalla collaborazione dei due artisti albanesi Arta Ngucaj e Ben Beqiraj, nasce dalla volontà di opporsi gentilmente ma fermamente al sistema dall'arte socialmente accettato e riconosciuto.
I nostri eroi si formano presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove si laureano entrambi in pittura.
Nel maggio del 2007 viene inaugurato a Bologna il nuovo Museo d'Arte Moderna, il più grande spazio espositivo d'Italia dedicato all'arte contemporanea. In questa occasione inizia la loro opera di “dolce disturbo” dell'ufficiale apparto artistico.
Il progetto dei nostri Scafisti Scafati prende avvio con la performance Riflessi dalla Galleria, il cui intento è quello di mettere in comunicazione l'antico edificio sede del MAMbo con uno spazio comune della città, ovvero il palazzo anni '40 dove i due artisti risiedono. Il quale si trova esattamente di fronte e si riflette nelle vetrate del Museo d'Arte Moderna di Bologna. Il palazzo anni '40 viene per l'occasione “vestito ad arte” dalle tele dei giovani artisti esposte alle finestre.
Con Upstream il dialogo degli Scafisti Scafati con il MAMbo – luogo per eccellenza del sistema d'arte ufficiale- prosegue attraverso l'installazione scultorea dell'artista albanese Erjon Nazeraj, formata da cinquanta pesci in resina di poliestere ognuno diverso dall'altro, tra i quali ne spicca uno per la sua “direzione controcorrente”.
L'intenzione di Nazeraj è quella di esplorare la tematica della diversità sociale e culturale suggerendo l'arte come possibile mezzo di congiunzione di realtà diverse e di comunicazione. Sempre nella logica del dialogo vengono curati altri eventi come City Pass di Federica Lonardi.
Dopo questi “attacchi artistici” il duo performativo porta avanti una nuova operazione di forte impatto emotivo, Trafik: un simbolico sbarco clandestino sulle coste italiane di opere d'arte provenienti dall'Albania. Infatti, in concomitanza con la tredicesima “Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo”, i due artisti approdano a Bari importando clandestinamente un carico di opere d'arte, il cui contenuto segreto, necessita di nuovi documenti per circolare nel circuito artistico italiano, perché ai margini della legalità nel sistema dell'arte.
Credits
2008
- Trafik, performance e installazione alla XIIIª Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Bari.
- Naufraghi, performance al Festival dell’Arte Contemporanea di Faenza.
- Workshop e installazione site-specific all'interno del progetto Trafik, presso l'Accademia delle Belle Arti di Tirana.
- Installazione e video all'interno del progetto Trafik presso la Chiapart Gallery di Atene.
- Lavori in Corso, performance e installazione ambientale, di fronte al MAMbo -Museo d'Arte Moderna di Bologna.
- Operazione Trafik, installazione sonora -ambientale, luce a occhio di bue pulsante proiettata sulla facciata del MAMbo, testo critico di Adriano Baccilieri.
2007
- Riflessi dalla Galleria, installazione ambientale nel palazzo dirimpetto al MAMbo, in occasione della sua inaugurazione.
- City Pass video-installazione ambientale di Federica Lonardi e curata dal duo Scafisti Scafati sull’ingresso del palazzo dirimpetto al MAMbo, testo critico Roberto Daolio.
- Upstream , installazione ambientale di Erion Nazeraj e curata dal duo Scafisti Scafati sulla facciata del palazzo dirimpetto al MAMbo.
OPERA
Trafik